La Nuova Sardegna

Nell’isola record di condizionatori 

 Nell’isola record di condizionatori 

Numeri da primato in Sardegna sono 350 mila. Metà delle case ha un impianto

06 giugno 2017
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CAGLIARI. Sono oltre 350mila gli impianti di condizionamento che in Sardegna sono installati contro il caldo estivo negli edifici privati, uffici pubblici e attività commerciali. I dati dell'Osservatorio di Confartigianato Sardegna per le Mpi dicono che nell'isola il 47,5% delle case utilizza il sistema di condizionamento caldo/freddo (ovvero sistema di climatizzazione unico per estate e inverno), contro una media italiana del 29,4%. All'interno di questa percentuale, l'82,9% sono pompe di calore fisse o portatili, il 13,2% condizionatori per raffreddamento e il 3,9% sono impianti centralizzati. Le imprese sarde di impiantistica (riscaldamento e aria condizionata) sono 1.140. «È importante, prima di avviare il sistema - spiegano gli impiantisti di Confartigianato - procedere alla verifica del loro corretto funzionamento, al controllo di eventuali perdite di gas refrigerante e alla pulizia e sanificazione dei filtri e di quanto potrebbe esser stato accumulato come polvere, allergeni o agenti patogeni». La certificazione «Fgas» è obbligatoria e prevista da uno specifico regolamento europeo e da una norma del ministero dell'Ambiente. «È bene che tutti sappiano che la normativa sul corretto utilizzo dei gas refrigeranti ha come obiettivo primario la tutela dell'ambiente, attraverso procedure e certificazioni in capo alle imprese che installano gli impianti e li mantengono e prevede forti sanzioni in caso queste operazioni vengano svolte da imprese senza tali certificazioni. È possibile consultare l'elenco pubblico delle imprese certificate nel sito www.fgas.it . Anche per gli impianti di climatizzazione estiva vi è l'obbligo di predisposizione del libretto di impianto».
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