La Nuova Sardegna

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Acqua, Abbanoa ai sindaci  «Vigilate sui consumi»

Acqua, Abbanoa ai sindaci  «Vigilate sui consumi»

SASSARI. Come capita ogni anno, alle porte dell’estate, Abbanoa invita i cittadini a usare l’acqua in maniera corretta e consapevole. Un appello che ha l’obiettivo di ridurre al minimo gli sprechi in...

27 maggio 2017
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SASSARI. Come capita ogni anno, alle porte dell’estate, Abbanoa invita i cittadini a usare l’acqua in maniera corretta e consapevole. Un appello che ha l’obiettivo di ridurre al minimo gli sprechi in un periodo caratterizzato da una forte siccità. In questi giorni l’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, ha scritto ai sindaci di tutta la Sardegna affinché possano sensibilizzare la popolazione sul contenimento dei consumi e predisporre ordinanze specifiche sul risparmio idrico e l’uso consapevole della risors. Ramazzotti ha chiesto collaborazione sulla necessità di adottare comportamenti coerenti di risparmio dell’acqua potabile, spiegando che la Sardegna «non dispone di risorse potabili naturali in quantità sufficiente per soddisfare il fabbisogno e potabilizza circa l’85 per cento dell’acqua immessa in rete».
Comportamenti da evitare. «È importante, attraverso lo strumento dell’ordinanza emettere alcune disposizioni con le quali si dettano regole più stringenti per l’ utilizzo dell’acqua potabile – ha scritto Ramazzotti ai sindaci –: il lavaggio di piazzali e vialetti, il riempimento di piscine, l’innaffiamento di prati e giardini, il lavaggio di autoveicoli - escluso naturalmente quelli dall’autolavaggio – e altri ancora, sono considerati tra i comportamenti da evitare e se ci dovessero essere dei casi di palese violazione da contrastare con severità. Per questo faccio appello alla sensibilità dei sindaci chiedendo di valutare la possibilità di emanare un provvedimento che vada nella auspicata direzione di sensibilizzare e obbligare i cittadini ad un uso consapevole della risorsa idrica. Ritengo utile non legare la sua decisione ad un effettiva necessità del territorio da lei amministrato».
Pericolo razionamenti. Secondo l’amministratore unico, “in un sistema solidale anche il contributo e l’esempio di chi può contare su situazioni di maggior vantaggio è utile per rafforzare le azioni di chi si trova in emergenza. Ci sono zone della Sardegna infatti che hanno una situazione ancora non preoccupante mentre alte soffrono di una tale carenza d’acqua che presto ci costringerà a procedere con i razionamenti».
I numeri. Sono oltre 40 gli impianti di potabilizzazione attualmente in esercizio, che garantiscono la potabilizzazione e distribuzione delle acque potabili. Uno sforzo che durante la stagione estiva viene intensificato per le alte temperature, che incidono sia sull'aumento dei consumi sia sulla qualità delle acque in arrivo ai potabilizzatori. Acque che in estate necessitano di trattamenti più spinti e controlli più frequenti.
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