Monumenti aperti, nel week and visitabili 200 luoghi
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Le vecchie carceri di CastiadasL'iniziativa anche a Olbia, l'Asinara e Thiesi. Fra le novità le carceri di Castiadas e il poligono di Capo Frasca
26 maggio 2017
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CAGLIARI. Diciannove Comuni, oltre 200 luoghi della cultura, tanto Sulcis, un pò di Medio Campidano, ma anche centri importanti del Sassarese, della Gallura e del Nuorese, e Quartu Sant'Elena, terza città più popolosa dell'Isola: è l'offerta dell'ultimo weekend di Monumenti Aperti 2017, la manifestazione organizzata da Imago Mundi Onlus, giunta alla sua ventunesima edizione. Al nord Sardegna saranno coinvolti Olbia, Thiesi e Porto Torres-L'Asinara.
Quattro debutti in programma sabato 27 e domenica 28 maggio: Castiadas con l'EcoMuseo del Territorio ex colonia penale, la Chiesa di San Basilide dedicata al Santo patrono delle guardie carcerarie, la Villa del Direttore; Orani con il Museo Nivola e la Pinacoteca Mario Delitala che ospita la Collezione incisoria del maestro originario di Orani, grafico tra i più rilevanti del Novecento Sardo; Uta con il suo patrimonio artistico (la Chiesa romanica di Santa Maria), archeologico (Su Niu de Su Pilloni«) e naturalistico (l'Oasi Wwf di Monte Arcosu); Villamar con la Casa Maiorchina e la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
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Fra i 19 Comuni anche alcune delle località più frequentate dai turisti: Carloforte e Sant'Antioco, Villasimius, Buggerru, Arbus. Da non perdere a Carloforte la Chiesa dei Novelli Innocenti, il Portale del Castello/Forte Carlo Emanuele/Prigione, il Muro di Cinta. A Sant'Antioco: il MuMa il Museo del Mare e della Navigazione, le Catacombe, il Forte Sabaudo, la Salina. Per la prima volta ad Arbus sarà possibile accedere al poligono di Capo Frasca. Tra gli altri siti: il Nuraghe Cugui, la Torre Nuova costruita tra il 1577 e 1639, la Laveria Brassey di Naracauli.
A Buggerru resterà aperto l'Exbà, raro esempio di archeologia mineraria, ma anche l'ex Centrale e il Museo del Minatore. Tre novità a Villasimius: la Fortezza Vecchia ubicata su Capo Carbonara; Casa Todde, un'antica casa padronale costruita nella seconda metà dell'Ottocento, articolata su due piani e infine Santa Maria, un edificio termale. Ancora: Guspini, San Giovanni Suergiu, Sardara, Serdiana, Siddi e Villacidro, San Giovanni Suergiu. Prossimo appuntamento in autunno, il 14 e 15 ottobre a Ferrara. Per dettagli si può visitare il sito monumentiaperti.com
