La Nuova Sardegna

Record di clic, la Sardegna al top per i turisti italiani e tedeschi

Record di clic, la Sardegna al top per i turisti italiani e tedeschi

L’indagine Trivago sul web mette l'isola in cima alle richieste dei vacanzieri. Anche per spagnoli e svizzeri è la prima destinazione ricercata nel portale

23 maggio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Gli italiani vanno pazzi per la Sardegna. Sul web la cercano dovunque, ma solo come meta estiva, negli altri mesi purtroppo si dimenticano che esiste. Poi ci sono gli svizzeri: sognano San Teodoro e Villasimius come nessun altro straniero. Alla fine sono anche loro a spendere più degli altri, ma in numeri assoluti a far la parte da leone continuano a essere i tedeschi. Sono questi, uno dopo l’altro, gli argomenti caldi dell’indagine di Trivago su desideri, prenotazioni e viaggi. Un miliardo e mezzo di contatti l’anno, Trivago è la piattaforma – metasearch in inglese – più visitata da chi organizza le vacanze in proprio e lo fa spesso all’ultimo minuto. Dentro quel contenitore c’è ed è messo a confronto di tutto: dalla qualità degli alberghi ai prezzi, dalla disponibilità delle camere agli sconti. Poi analizza anche le abitudini dei viaggiatori, raccoglie le loro lodi e critiche: Trivago è, in estrema sintesi, la nuova frontiera del turismo.

Controllato da Expedia, a sua volta uno dei siti leader fra le cosiddette agenzie di viaggio online, questo portale è sempre più una bibbia per il turista, mentre fra gli albergatori qualche diffidenza continua a esserci anche se «la sua grande utilità» nessuno osa metterla in discussione. Sta di fatto che la Sardegna su Trivago ha fatto il botto nel 2016 e quest’anno è la prima destinazione ricercata dagli italiani e anche da svizzeri, tedeschi, spagnoli e olandesi. Tanto che Villasimius e San Teodoro sono entrate nella Top ten delle località più desiderate, mentre Tortolì è seconda in Italia fra i «luoghi emergenti», con anche La Maddalena, Budoni e Golfo Aranci fra le prime cinquanta. Per Giulia Eremita, manager di Trivago, la performance è spiegata così: «La Sardegna ha tutto quello che un turista vuole d’estate e in più è considerata una meta più sicura rispetto a gran parte della concorrenza». Per poi mettere in fila le motivazioni alla base di ogni ricerca: «Quasi tutti i visitatori partono dal prezzo dell’albergo: è questo il primo filtro. Poi, nell’ordine, la distanza della struttura dal mare, oppure quante stelle ha l’hotel e infine a incidere nella scelta sono i giudizi di chi c’è stato».

Ma gli imprenditori del turismo credono o no nei metasearch? Internet fa sapere che sono 10mila gli alberghi dell’isola presenti su Trivago, ma non tutte le offerte sono confezionate al meglio. «La metà degli alberghi di Cagliari sono iscritti alla nostra piattaforma – dice Giulia Eremita – ma fra questi solo il 50 per cento propone foto di alta qualità. Mentre è la Gallura a chiudere questa doppia classifica, con il 33 per cento degli hotel iscritti e appena un terzo di foto professionali in vetrina». Dunque. gli spazi di crescita ci sono eccome e com’è stato detto durante il confronto sulla necessità di «incrementare le prenotazione alberghiere sui canali online» – era il titolo del workshop organizzato dalla società GestioneConsulenze alberghiere e dalla Confindustria del Sud Sardegna – «la Sardegna deve fare in fretta, perché è questo il suo momento». In altre parole: gli albergatori dovrebbero dedicarsi di più alle piattaforme, aggiornare di continuo le offerte e avere una parte del loro staff pronto nel rispondere alle sollecitazioni e ai giudizi dei turisti. (ua)

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative