La Nuova Sardegna

Migranti negli ex hotel falliti, nuova vita per le strutture abbandonate - Inchiesta della Nuova

Silvia Sanna
Un gruppo di migranti in una struttura di accoglienza
Un gruppo di migranti in una struttura di accoglienza

Si moltiplicano i casi di riconversione, un giro d'affari a molti zeri che genera occasioni di lavoro

22 maggio 2017
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SASSARI. I primi, alcuni anni fa, furono guardati come marziani: un hotel che diventa centro d’accoglienza per migranti, sembrava fantascienza. Ora è quasi la normalità. Nell’isola si sono moltiplicate le strutture turistiche che abbandonano sogni di gloria e si gettano a capofitto nell’accoglienza. Con due certezze: c’è bisogno di spazi per ospitare i profughi e il guadagno è sicuro.

C’è chi grida allo scandalo, denunciando i business che si fanno sui migranti.

E c’è invece chi plaude alla riconversione economica che porta lavoro e fa girare l’economia.

Tre anni fa i primi “esperimenti” guardati con sospetto. Oggi, tra i 120 Cas – Centri d’accoglienza straordinaria – della Prefettura, circa l’80 per cento sono stati aperti in strutture di tipo turistico-ricettivo che hanno voltato pagina. 

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