La Nuova Sardegna

Turisti da tutto il mondo

Affascinati dal fiume di colori «È uno spettacolo meraviglioso»

di Antonio Meloni
Affascinati dal fiume di colori «È uno spettacolo meraviglioso»

SASSARI. Alcuni erano già in vacanza da qualche giorno e alla notizia della sfilata hanno puntato dritti su Sassari. Altri avevano pianificato il viaggio da tempo proprio per assistere alla Cavalcata....

22 maggio 2017
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SASSARI. Alcuni erano già in vacanza da qualche giorno e alla notizia della sfilata hanno puntato dritti su Sassari. Altri avevano pianificato il viaggio da tempo proprio per assistere alla Cavalcata. La maggior parte è riuscita a vedere il passaggio del corteo colorato a ridosso delle transenne sistemate, per ragioni di sicurezza, lungo il percorso. Davvero tanti i turisti che ieri hanno ammirato figuranti e cavalieri, animati da quel carico di suggestione che, assieme alle foto catturate durante la mattinata, riporteranno a casa come un raro trofeo. Perché la Cavalcata è sempre uno spettacolo carico di emozioni e questa sessantottesima edizione ha confermato il grande successo di una manifestazione che sfida il tempo.

Da dietro le transenne di via Roma, digitale puntata sui figuranti, ci sono anche Piera e Sandro Subissi, arrivano da Calci (Pisa) e sono in Sardegna da un mese. Lei desiderava vedere la sfilata da tanto tempo, lui voleva tornare nei luoghi in cui, nel lontano 1970, ha fatto il servizio militare nel 152° reggimento: «È uno spettacolo meraviglioso – scandiscono – siamo letteralmente colpiti dai colori e dalla varietà degli abiti». Reduci da un trekking nel Sulcis, nei prossimi giorni andranno a Costa Paradiso e al rientro a casa avranno senz’altro tanto da raccontare.

Poco più avanti c’è Kety, da Siligo, che aspetta emozionata il passaggio del gruppo in cui sfila la figlia Chiara: «La Cavalcata è sempre bella – dice – quest’anno ancora di più perché vedrò mia figlia». Renata, da Pesaro, assiste per la prima volta alla sfilata con il marito, Francesco Baiocchi, entrambi fanno parte di un folto gruppo arrivato nei giorni scorsi in Sardegna dalle Marche: «Amo il folklore, mi colpiscono i costumi – dice lei –, mi piace il senso di comunità che trasmette la sfilata, con i bambini tenuti per mano dalle mamme». «Le donne sarde sono bellissime – aggiunge lui – e non è un modo di dire, hanno un fascino davvero speciale».

Teresa, di Limburgo (Fiandre), guarda il passaggio del corteo con il marito, Antonio Bellinzis, originario di Bortigiadas: «Ho visto i Candelieri e il Redentore – dice in perfetto italiano – ma la Cavalcata è davvero spettacolare, le donne hanno una bellezza e un portamento unici». Superando piazza d’Italia, a ridosso delle transenne sistemate sotto i portici Crispo e Bargone, c’è Ornella Cuffari, da Catania, fa parte di una numerosa comitiva arrivata direttamente dalla Sicilia: «Ciò che colpisce di più è la diversità dei costumi, la varietà dei colori e la particolarità dei gioielli».

Luciano Galli, di Tradate (Varese), è il caposquadra di un gruppo di trekking. Inizialmente erano nella zona di Alghero, ma poi hanno deciso di puntare su Sassari attratti dalla Cavalcata: «Sono sorpreso, mi aspettavo di vedere abiti più semplici, direi anche più poveri, invece sono ricchissimi sia nella foggia che nei colori». Tra le tante presenze, ci sono molti turisti stranieri, per lo più in tribuna, provenienti da diversi paesi, in particolare due gruppi dalla Francia, uno da Israele, uno dall’Inghilterra e perfino dal Brasile.

Diversi anche i giornalisti stranieri accreditati: due troupe di tedeschi e inglesi hanno girato immagini dell’evento che nei prossimi giorni andranno in onda nelle televisioni dei rispettivi paesi contribuendo a rilanciare nel mondo immagini, suoni e colori di un’Isola che al di là della costa riserva ancora mille sorprese.

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