La Nuova Sardegna

Innovazione in Sardegna, bando Ricerca e sviluppo: finiti in 3 ore i 25 milioni

di Giandomenico Mele
Innovazione in Sardegna, bando Ricerca e sviluppo: finiti in 3 ore i 25 milioni

Il click day è durato 180 minuti: le 114 richieste hanno esaurito la dotazione. L’assessore Paci: ce lo aspettavamo, per questo è stato incrementato l’importo

18 maggio 2017
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SASSARI. Il click day è terminato in un istante. Annunciato da oltre un mese, il bando ricerca e sviluppo pubblicato il 14 aprile ha avuto un eccellente riscontro. In tre ore sono arrivate 114 domande (24 singole, 90 in collaborazione con organismi di ricerca in particolare Unica, UniSS e Crs4), per un totale di 28 milioni di finanziamenti richiesti e 49 milioni di investimenti. L’importo totale a disposizione dalla Regione è di 25 milioni, quadruplicato rispetto alla dotazione iniziale di 6 e mezzo: un importo che dovrebbe soddisfare tutte le domande. «Un grande successo. Ce lo aspettavamo e per questo il mese scorso ho deciso di aumentare l’importo del bando – dice l'assessore della Programmazione, Raffaele Paci –. Dopo l’annullamento del precedente per problemi tecnici, oggi è andato tutto bene. Durante questo mese le imprese si erano registrate, avevano già caricato la documentazione e ricevuto il codice. Sono davvero molto soddisfatto dell’esito di questo bando: oltre cento imprese vogliono crescere e che per questo investono e chiedono aiuto alla Regione. Una dimostrazione concreta di quanta voglia di impresa e di ripresa ci sia in Sardegna».

L'indicazione generale è chiara: semplificare tagliando tempi e burocrazia. «Ce lo chiedono gli stessi imprenditori – spiega Paci –. Non possiamo non tenerne conto, anzi è una richiesta che accogliamo e abbiamo applicato anche a questo bando puntando su regole chiare ma procedure rapide, facili e snelle, che oggi hanno funzionato molto bene». Paci ricorda come la sfida innovazione sia prioritaria per la Giunta Pigliaru: «Sosteniamo l’innovazione con gli strumenti che abbiamo a disposizione, che è sì alta tecnologia ma anche edilizia, agricoltura, artigianato e turismo. Mettiamo a disposizione finanziamenti per le imprese e le accompagniamo nel percorso sin dalla nascita dell'idea con il sostegno alle start up, ma anche con strumenti come il fablab, l’agenda digitale, il contamination lab. Lo sviluppo lo fanno le imprese – conclude Paci – ma noi abbiamo il dovere di assicurare le condizioni ideali perché si possa fare impresa. Lo stiamo facendo, e continueremo a farlo». Il bando è ancora aperto: la chiusura verrà comunicata da Sardegna Ricerche.

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