La Nuova Sardegna

lavori pubblici

Gelo tra Maninchedda e Anas nuovo scontro sulla 554

CAGLIARI. Continua lo scontro tra la Regione e l’Anas. Questa volta è sui lavori sulla 554. La strada è interrotta da due anni per una frana, la Regione e i sindaci dei Comuni interessati chiederanno...

17 maggio 2017
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CAGLIARI. Continua lo scontro tra la Regione e l’Anas. Questa volta è sui lavori sulla 554. La strada è interrotta da due anni per una frana, la Regione e i sindaci dei Comuni interessati chiederanno al prefetto la convocazione d'urgenza del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Allo stesso tempo saranno coinvolti i parlamentari sardi perché portino la vicenda all'attenzione del Governo e del Parlamento. A deciderlo un tavolo in mattinata a cui hanno partecipato gli amministratori dei Comuni di Maracalagonis, Sinnai, Quartu, Villasimius e Quartucciu e il consigliere regionale Cesare Moriconi. L'Anas è stata invitata a lasciare subito la riunione dall'assessore ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, perché era assente il capo compartimento per la Sardegna Bortolan.

Il 20 aprile l'Anas aveva comunicato che non sarebbe riuscita a concludere i lavori entro il 30 giugno come era invece previsto, ma Maninchedda con i sindaci aveva insistito sulla necessità di rispettare la scadenza per scongiurare una nuova stagione di disagi e rischi per automobilisti sardi e turisti. «L'Anas ci aveva comunicato che, non riuscendo a concludere i lavori, avrebbe assicurato l'apertura di una carreggiata con doppio senso di marcia, cosa che consideriamo vergognosa e inaccettabile, infatti già due settimane fa avevamo ribadito la necessità di rispettare la data prevista. Nel frattempo – spiega Maninchedda – il consigliere Moriconi ha depositato un'interrogazione urgente e i Comuni stanno presentando l'elenco di tutti i disagi economici e le compromissioni dei livelli di sicurezza e di incolumità dei cittadini che stanno registrando nei loro territori a causa del protrarsi dei lavori. Oggi da parte dell'Anas abbiamo subìto l'ennesimo sgarbo, e visto che hanno ritenuto - peraltro senza preavviso - di non dover partecipare con il capo compartimento della Sardegna, l'unico titolato a essere presente, ho invitato i due funzionari ad allontanarsi dalla stanza prima che iniziasse la riunione. È una situazione inaccettabile e insostenibile, in cui l'Anas ha gravi responsabilità che si traducono in danni economici e di sicurezza per la Sardegna e i sardi. Un'altra stagione estiva con la strada in quelle condizioni è inaccettabile per i sardi». In serata l’Anas ha comunicato che Anas entro la fine di giugno la riaprirà la statale 554 “Cagliaritana” a doppio senso di circolazione.

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