La Nuova Sardegna

Sinistra italiana, eletto Licheri

Sinistra italiana, eletto Licheri

Il nuovo segretario: «La giunta Pigliaru ha disatteso le nostre aspettative»

15 maggio 2017
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TRAMATZA. Antonello Licheri è il primo segretario regionale di Sinistra italiana. L’ex capogruppo in Consiglio regionale di Rifondazione comunista è stato eletto all’unanimità a Tramatza. Sarà lui a guidare il partito che a livello nazionale ha Vendola, Fratoianni e Fassina come leader nella creazione di una piattaforma di sinistra alternativa al Pd. Insieme a lui sono stati eletti il tesoriere Alessandro Vinci e la presidente dell’assemblea Franca Dessì. Durante il congresso di Tramatza il neosegretario ha ribadito la posizione del partito rispetto alla giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru. «Noi siamo all’opposizione – dice chiaramente Licheri –. Noi avevamo sostenuto Pigliaru, io con la Sinistra autonomista ho dato il mio contributo per la sua vittoria, ma tutte le aspettative che avevano sulla sua azione di governo sono state disattese. La giunta ha fallito sul piano politico, programmatico e organizzativo. Basta vedere quello che sta accadendo in questi giorni su tutti i temi più importanti. Sanità, lavoro, ambiente, sviluppo. La giunta regionale non c’è e quando c’è è subalterna al governo nazionale. Serve una netta inversione di rotta rispetto a questa maggioranza». La road map di Licheri prevede un dialogo con tutte le forze a sinistra del Pd. «Il nostro è un partito autonomo, non autoreferenziale. Deve essere capace di tessere rapporti con tutte le forze di sinistra, con i comitati del No al referendum, con le associazioni della pace, con chi oggi si è allontanato da questa politica». Interlocutori sono il Mdp di Bersani e D’Alema, Possibile di Civati, i Rossomori, i Comunisti italiani, Rifondazione. Ma non il Campo progressista di Pisapia. «Lui vuole fare il centrosinistra con il Pd. Ma tra noi e Renzi non ci può essere alcuna convergenza».

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