La Nuova Sardegna

La provincia è la Cenerentola dei servizi

La potenzialità non mancano, quella che invece manca è l’organizzazione delle risorse turistiche. La provincia di Oristano è in palese ritardo rispetto al resto dell’isola e gli esempi arrivano anche...

15 maggio 2017
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La potenzialità non mancano, quella che invece manca è l’organizzazione delle risorse turistiche. La provincia di Oristano è in palese ritardo rispetto al resto dell’isola e gli esempi arrivano anche dalle località più frequentate e raggiungibili. A Torregrande, il lido di Oristano che forse è anche la zona più servita (ci arrivano le piste ciclabili ed esiste un collegamento di trasporti pubblici attivo tutto l’anno), si avverte l’assenza di servizi ormai essenziali. Ad esempio, nella borgata marina manca il bancomat e per trovare una farmacia è necessario andare a Oristano o a Cabras.

Dal punto di vista dei servizi da spiaggia, invece, forse l’area meglio attrezzata era quella del lungomare tra Putzu Idu e Mandriola, nel comune di San Vero Milis. Poi, un’interminabile disputa sulla chiusura del lungomare al traffico automobilistico ne ha rivoluzionato la geografia e la funzionalità. A San Giovanni di Sinis, invece, il discorso è più complicato e l’elenco dei servizi è ridotto ai minimi termini.

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