La Nuova Sardegna

SASSARI. Michele Piras, deputatp di Articolo 1-Mdp, sollecita la chiusura «e la pronta riconversione» della fabbrica di bombe a Domusnovas della Rwm Italia, «salita al terzo posto come volume di affari nel settore difesa del nostro Paese, con un incremento pari a 460 milioni di euro di commesse nel 2016». Il deputato nuorese, insieme alla collega Donatella Duranti, ha presentato un'interrogazione ai ministri della Difesa e degli Esteri chiedendo se conoscano «con certezza i Paesi di destinazione delle bombe prodotte dalla Rheinmetall e in partenza dalla sede controllata di Dosmunovas, attivandosi affinché le stesse non vengano più inviate all'Arabia Saudita, e valutando a tal proposito che i nuovi piani di sviluppo della azienda madre per l'impianto sardo siano rispettosi della normativa nazionale». Secondo Piras, «le bombe prodotte in Sardegna vengono ancora oggi esportate verso l'Arabia, utilizzate nel conflitto con lo Yemen, che ha già prodotto 6mila vittime civili, di cui tantissimi bambini. La Rwm non solo è una attività che riteniamo incompatibile con la nostra idea di economia, ma agisce in violazione con le norme italiane che vietano l'esportazione di armamenti verso Paesi in conflitto o non presentino piena garanzia di democraticità».