La Nuova Sardegna

Parte il rilancio di Società bonifiche sarde

di Simonetta Selloni
Parte il rilancio di Società bonifiche sarde

Le linee del piano: no alla frutta e allo sfruttamento intensivo delle terre. Investimenti immediati

30 aprile 2017
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INVIATA A ARBOREA. Il piano operativo per rimettere in moto la Sbs ferma da troppi anni passa attraverso un progetto di lungo respiro, che non prevede coltivazioni di frutta e soprattutto, attraverso il sistema della rotazione a cinque anni, eviterà lo sfruttamenti intensivo delle terre. La filosofia della ex Sbs – presente nel logo nello stand che Bonifiche condivide con Coldiretti cui è associata – la spiega il management di Bonifiche Ferraresi, al suo debutto alla Fiera di Arborea all’indomani dell’acquisizione di Società Bonifiche sarde. L’amministratore delegato Federico Vecchioni e il direttore generale Ado Guerrini hanno illustrato a grandi linee il progetto industriale già contenuto nel bilancio – approvato venerdì scorso – del colosso agricolo. Intanto gli investimenti immediati: il nuovo parco mezzi, con l’arrivo di sette trattori, e la sistemazione, entro l’estate, del Centro 3 Sassu (in territorio di Marrubiu), di cui ad Arborea si può vedere il rendering. Il piano industriale è quel che desta maggiore interesse, anche negli investitori visto che è focalizzato sul biologico che, ricorda l’ad Vecchioni, cresce a due cifre. Nei mille ettari che Bonifiche Ferraresi ha acquisito da Sbs, saranno avviate quattro linee produttive: «Cereali minori e sementi, orticole, legumi, officinali», ha spiegato Guerrini. «L’individuazione delle varietà è subordinata alla mappatura dei terreni sotto il profilo geomorfologico, che inizierà nel fine settimana. Si individueranno le cultivar, Bonifiche Ferraresi, avendo altri compendi, non duplicherà le coltivazioni ad Arborea dove si lavoreranno linee dedicate». Tradotto: Arborea conserverà le sue specificità e i terreni, come vuole l’investimento di lungo periodo, non saranno sfruttati per preservare la stabilità del reddito fondiario. Bonifiche Ferraresi stringerà rapporti commerciali con la grande distribuzione, Conad sarà il partner per il 2017. Raccogliendo l’auspicio del sindaco Manuela Pintus, che i nuovi arrivati sappiano intearagire con il territorio e creare sinergie con il mondo produttivo locale, l’ad rimarca i buoni rapporti con Regione e Comune, mentre, rispetto al patrimonio immobiliare, e in particolare alle due ville della Sbs, si dice «sensibile a iniziative rivolte a una valorizzazione di carattere privatistico». Nelle prossime settimane il piano industriale di Bonifiche Ferraresi sarà presentato ufficialmente anche ad Arborea.

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