La Nuova Sardegna

Deiana presidente dell’Authority La sede sarà Cagliari e non Olbia

La nomina dell’attuale assessore ai Trasporti è data per sicura da Roma: è solo questione di giorni A prendere il suo posto in giunta sarà il consigliere regionale oristanese Antonio Solinas del Pd

22 aprile 2017
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CAGLIARI. La nomina del primo presidente dell’Autorità portuale regionale «Mar di Sardegna» è decisa. Dal ministero dei trasporti fanno sapere che la firma ufficiale dovrebbe arrivare a cavallo fra aprile e maggio. Anche sul nome del designato i giochi sembrerebbero fatti. In testa alla classifica dei papabili c’è da tempo Massimo Deiana, attuale assessore regionale ai trasporti, pronto a restituire la delega al governatore Francesco Pigliaru appena sarà designato dal ministro Graziano Delrio. Ormai è solo questione di giorni, confermano da Roma, dove dopo sette mesi d’attesa e trattative varie la situazione si sarebbe sbloccata all’improvviso.

Il prescelto. Indicato in una rosa, come prevede la legge, dal presidente della Regione, Deiana, professore universitario a Cagliari di Diritto della navigazione, avrebbe superato la concorrenza degli altri due candidati arrivati alla selezione finale. Candidati che sono il calabrese Domenico Bagalà, al secondo posto per titoli presentati ma quel suo non essere sardo avrebbe avuto un peso nella decisione ministeriale, e Francesca Medda, ingegnere trasportista che insegna finanze alla London’s global university, a suo tempo non indicata dalla Regione nell’ultima terna. Sembra davvero tutto deciso e lo sanno anche a Villa Devoto dove sono pronti alla staffetta. Secondo le prime indiscrezioni la delega ai trasporti sarà assegnata da Pigliaru al consigliere regionale Antonio Solinas, eletto tre anni fa nel collegio di Oristano ed ex presidente della commissione trasporti del Consiglio. Sarà, in sostanza, una scelta indolore: Deiana e Solinas non solo sono iscritti tutti e due al Pd, ma appartengono entrambi alla corrente dei popolari riformisti. È quella guidata dagli ex parlamentari Antonello Cabras ePaolo Fadda, che a quel punto manterre comunque in giunta i due posti assegnati a ciascuna delle correnti pd dopo il rimpasto di marzo. L’altro posto è quello in cui siede Cristiano Erriu, assessore all’urbanistica. In Consiglio al posto di Solinas, che si dimetterà, dovrebbe entrare Antonio Cinellu, primo dei non eletti nel collegio di Oristano e molto vicino alla corrente dell’ex governatore Renato Soru.

La sede. Nel decreto di nomina, il ministro dovrebbe mettere fine anche alla disputa sulla sede dell’Autorità portuale regionale. La scelta, in questo caso, dovrebbe ricadere su Cagliari e non su Olbia, oggi sede della Authority del Nord Sardegna, com’è previsto tra l’altro dalla legge nazionale di riordino della gestione del settore marittimo. La legge prevede che la sede regionale sia nel porto più importante della circoscrizione governata dall’Authority. A far la differenza fra le due pretendenti sarebbe stato il riconoscimento di Cagliari fra i porti strategici delle reti trans-europee e il suo traffico merci: 43 milioni di tonnellate l’anno contro i 10 milioni messi assieme dai porti del Nord Sardegna. Mentre non sarebbe stato preso in considerazione il numero del traffico passeggeri: 5 milioni fra Olbia e Porto Torres contrapposto al solo mezzo milione dichiarato da Cagliari. Ma sempre secondo alcune indiscrezioni romane anche in queste ore la partita sulla sede sarebbe ancora aperta.

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