La Nuova Sardegna

Niente lavori sulla statale 131, la Regione denuncia l'Anas a tre procure della Repubblica

Luca Rojch
Un tratto della Carlo Felice tra Sassari e Porto Torres in cui l’asfalto è danneggiato
Un tratto della Carlo Felice tra Sassari e Porto Torres in cui l’asfalto è danneggiato

Esposto dell'assessore ai lavori pubblici Paolo Maninchedda: "Tra Bauladu e Porto Torres la strada è un disastro, insicura. Mesi di rinvii per i cantieri: ora basta"

21 aprile 2017
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SASSARI  L’assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda denuncia l'Anas a tre procure della Repubblica per i ritardi nei lavori della statale 131. Stanco di schiantarsi contro il muro della burocrazia e di scrivere inutili lettere in cui chiede all’Anas di dare il via ai lavori di manutenzione della principale strada della Sardegna, l'esponente del governo regionale ha deciso di passare alle maniere forti.

Da ottobre del 2016 dalla Regione sono partite missive per Roma in cui si metteva in evidenza come i lavori per la manutenzione della Carlo Felice si fossero fermati all’altezza di Bauladu. Per chi viaggia è facile notare il contrasto. Da Cagliari ad Abbasanta si apprezza l’effetto tavolo da biliardo della 131. Da Abbasanta a Porto Torres le sospensioni sono provate da un asfalto costellato di buche, trincee, restringimenti di carreggiata, pericolosi incroci a raso. Un campionario di trappole mortali che la Regione vuole cancellare. E infatti ha trovato le risorse, 180 milioni di euro, e superato tutti gli iter burocratici. Spettava all’Anas dare il via ai lavori. Ma nulla si è mosso in questi mesi.

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