La Nuova Sardegna

concorso fotografico dopo le polemiche

Cotto e condiviso: l’agnello diventa una star su Facebook

Cotto e condiviso: l’agnello diventa una star su Facebook

SASSARI. La foto dell’arrosto sui social, con tanto di hashtag #noagnellonopasqua, per rilanciare l’agnello Igp e dimenticare chi, lo stesso agnello, lo voleva adottare. È la risposta a Silvio...

16 aprile 2017
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SASSARI. La foto dell’arrosto sui social, con tanto di hashtag #noagnellonopasqua, per rilanciare l’agnello Igp e dimenticare chi, lo stesso agnello, lo voleva adottare. È la risposta a Silvio Berlusconi e alla presidente della Camera Laura Boldrini che in questi giorni si sono fatti fotografare con pecore e agnellini salvati – hanno detto – da morte certa. Ecco la replica: «Il giorno di Pasqua e Pasquetta scatta una foto al tuo arrosto di agnello di Sardegna Igp e pubblicala sulla pagina facebook “Agnello di Sardegna”. La foto che raccoglierà più like riceverà in premio un agnello messo in palio dal Consorzio di tutela». L’invito ai consumatori fatto dal Cda del Contas, il consorzio dell’agnello di Sardegna Igp, è chiaro. L’agnello è il simbolo della Pasqua ed è nel periodo pasquale che viene macellato il 25% della produzione degli agnelli sardi: la carne sarà servita in una tavola su due nelle case, nei ristoranti e agriturismi. «Mangiare carne di agnello è una tradizione e un’abitudine virtuosa – spiega il presidente del Contas, Battista Cualbu –. Non è un caso che faccia parte della dieta della longevità che permette alla Sardegna di essere la seconda regione nel mondo dove si vive più a lungo».

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