La Nuova Sardegna

Flavio e Paola Soriga: "La scrittura, passione che unisce"

Alessandro Pirina
Flavio e Paola Soriga: "La scrittura, passione che unisce"

Il bisogno di un confronto continuo «da bambini come da adulti»

09 aprile 2017
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SASSARI. «Non so come si viva da figli unici, ma so con certezza che avere un fratello è molto importante. Sempre. Nell’infanzia, nella crescita. E anche quando si diventa adulti e i tuoi genitori crescono». Paola Soriga, 38 anni, parla del legame con suo fratello Flavio, quattro anni più grande, scrittore come lei. «Non essere soli è un grande vantaggio – dice la scrittrice –. Avere un fratello significa avere al tuo fianco una persona che ti incoraggia, ti sostiene nei momenti alterni della vita. Con Flavio abbiamo un ottimo rapporto, anche di amicizia. È un punto di riferimento, cosa che spero valga anche per lui – scherza –. Questo non vuole dire che non discutiamo, che non litighiamo. Anzi. Anche perché noi abbiamo avuto la fortuna di avere interessi in comune, di lavorare insieme, la passione per la scrittura. Il nostro è anche un rapporto di scambio». «Mia sorella è una delle persone più oneste, generose, empatiche e poetiche che si possano incontrare – così Flavio Soriga descrive Paola –. È anche una delle migliori scrittrici italiane, e una delle tante giovani sarde che capiscono il mondo, per quel poco che il mondo si può capire. Sta nel mondo con leggerezza, sa che la vita è un gioco che va giocato con serietà, sa che io e lei abbiamo e avremo per sempre un grande bisogno l'uno dell'altra».

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