La Nuova Sardegna

La Sardegna protagonista al Vinitaly

La Sardegna protagonista al Vinitaly

Saranno 71 i produttori ospitati dalla Regione. Alla manifestazione eventi dedicati al Cannonau e al Vermentino

09 aprile 2017
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SASSARI. Saranno 71 produttori a rappresentare la Regione alla 51esima edizione del Vinitaly, la più importante manifestazione dedicata al mondo del vino, che si terrà a Verona da oggi al 12 aprile. «Il comparto vitivinicolo sardo è cresciuto enormemente negli ultimi vent’anni – spiega l’assessore all’Agricoltura, Pierluigi Caria –. Un passo in avanti soprattutto sul versante della qualità, che ha portato le nostre aziende a confrontarsi alla pari con i grandi nomi nazionali ed esteri. Gli uffici della Regione hanno fatto un enorme lavoro per organizzare la partecipazione della Sardegna alla 4 giorni di eventi veronesi. Come Regione sosteniamo i tanti imprenditori che tutti i giorni raccontano la nostra isola nel mondo, anche attraverso i diversi tipi di vino che caratterizzano il nostro territorio».

Sardegna Vinitaly. Lo stand riservato dalla Regione dedicherà ai migliori vitigni sardi eventi di approfondimento insieme a esperti del settore e momenti degustazione accompagnati da prodotti tipici dell’isola. Vini nati in una terra aspra e selvaggia e che grazie alla composizione dei terreni, alla vicinanza al mare e al clima favorevole danno vita a prodotti eccellenti e a numerose etichette Doc. Vinitaly sarà occasione di incontro e scambio per raccontare un prodotto vitivinicolo che in Sardegna non è solo, storicamente, un prodotto commerciale, ma è anche un frutto culturale che ha modulato il rapporto dell’uomo con la sua terra per secoli. Attualmente, il comparto enologico sardo annovera 15 indicazioni geografiche tipiche e 18 denominazioni d’origine tra cui una Docg, il Vermentino di Gallura.

Gli appuntamenti. Oggi ale 10,30 Maurizio Valeriani, giornalista, vice curatore della Guida I Vini d’Italia de L’Espresso, presenterà “Il sale e il granito del Vermentino sardo”, con degustazioni di 8 tipologie di Vermentino. Domani Vincenzo Donatiello, sommelier del ristorante Piazza Duomo di Alba presenterà “Cannonau experience: l’Isola si svela nel calice”, con degustazioni di 8 tipologie di Cannonau. Martedì Stefano Ronconi, giornalista enogastronomico, “Il Carignano e la sabbia: un rapporto antico per un vino moderno”, con degustazione di 8 tipologie di Carignano. Mercoledì Giuseppe Carrus, vice curatore della guida Vini buoni d’Italia del Gambero Rosso, presenta “La Vernaccia, l’oro di Oristano”, con degustazioni di 8 tipologie di Vernaccia.

I dati. Secondo gli ultimi dati del 2016, la superficie vitata in Sardegna è di 26mila e 829ettari su cui operano circa 28mila aziende. Sostanzialmente stabile negli ultimi dieci, ma enormemente al di sotto di quanto veniva coltivato nel 1984: 62mila e 469ettari. Le attuali produzioni Dop e Igp interessano, con 14mila e 783ettari, il 55,1% della superfice vitata, circa il doppio rispetto al 2006 (7504ettari e circa il 23,5%). Nel 2015 sono stati prodotti in Sardegna poco oltre 725mila quintali d’uva per 547mila ettolitri di vino. Di questi, 77mila e 650 ettolitri erano IGP e 374mila e 809 Dop.

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