La politica compatta: stop alla violenza
Da Pigliaru a Ganau a Silvio Lai arriva la ferma condanna alle intimidazioni contro gli amministratori
06 aprile 2017
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ESPORLATU. Molte le manifestazioni di solidarietà che in queste ore soon arrivate al vice sindaco di Esporlatu Giovanni Canu.
Il governatore Francesco Pigliaru è in prima linea. «L’atto intimidatorio subito dal vice sindaco di Esporlatu è l’ennesima gravissima offesa ai principi di civiltà e di pacifica convivenza. Voglio esprimere a Giovanni Canu la mia solidarietà e quella di tutta la giunta per un gesto che ripropone drammaticamente la necessità di fare fronte comune contro chi mette in pericolo i valori fondanti di una comunità. A breve si terrà una seduta speciale della Conferenza permanente Regione-Enti locali estesa a prefetti e forze dell’ordine per ribadire che la Sardegna rifiuta le logiche della violenza e per individuare soluzioni efficaci». Parole forti anche dal presidente del consiglio reigonale Gianfranco Ganau. «Esprimo la più ferma condanna per il grave atto intimidatorio. A Giovanni Canu va la mia personale solidarietà e quella di tutti i componenti l’Assemblea sarda, insieme col rinnovato impegno affinché gli amministratori locali della Sardegna non restino soli nella trincea della legalità». Anche il capogruppo di Forza Italia in consiglio Pietro Pittalis è vicino al vicesindaco. «La nostra solidarietà a Giovanni Canu e alla sua famiglia. Auspichiamo che il vice sindaco non si lasci intimorire e continui senza tentennamenti la sua azione amministrativa. Lo sdegno per quanto accaduto ci deve portare ad aumentare le risorse e l’impegno finanziario per la sicurezza degli amministratori». Silvio Lai, Pd, ha espresso la «piena e totale solidarietà» al vicesindaco. «È un fatto grave sul quale mi auguro gli inquirenti possano fare piena luce per restituire serenità al vice sindaco, alla giunta guidata da Francesco Furriolu e a tutta la comunità di Esporlatu». Vicino anche il sindaco di Sassari Nicola Sanna. «Un fatto gravissimo che condanniamo. I sindaci sono sempre in prima linea, sono il riferimento della democrazia nelle "trincee" del loro territorio». Solidarietà anche dal sindaco di Nuoro Andrea Soddu. (el.co.)
