La Nuova Sardegna

Agenzia Forestas, assunti 312 precari

Agenzia Forestas, assunti 312 precari

L’assessore all'Ambiente Donatella Spano: «Per la Regione è fondamentale avere personale stabile»

04 aprile 2017
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CAGLIARI. Epilogo positivo per i precari dell’agenzia Forestas. Ma solo per 312 sui 1.500 che da anni attendono che il loro contratto a tempo determinato si trasformi in indeterminato. Seppur minoritaria, si tratta comunque di una svolta per i dipendenti dell’agenzia. «Manteniamo gli impegni assunti, insieme all'assessorato del Personale, con questi lavoratori, precari da tanti anni, e le organizzazioni sindacali del comparto – afferma l’assessore all’ambiente, Donatella Spano –. Forestas ha compiti strategici in settori delicati come quello della lotta agli incendi, del rischio idrogeologico, del ripristino ambientale. Avere personale stabile e qualificato è fondamentale per l’agenzia e per la nostra Regione. E allo stesso tempo, siamo lieti che finalmente 312 famiglie abbiano maggiori certezze per il futuro. Per l’attività di Forestas, con la finanziaria, sono stati stanziati 169 milioni, otto aggiuntivi, a dimostrazione dell’attenzione di giunta e Consiglio».

La delibera dell’amministratore unico, Giuseppe Pulina, ricostruisce i passaggi che hanno consentito le stabilizzazioni di questi primi 312 lavoratori, a partire dalla legge regionale che prevede che «per rafforzare le funzioni di prevenzione delle calamità naturali e del rischio idrogeologico in Sardegna, l'Ente foreste è autorizzato a procedere alla stabilizzazione annuale dei propri dipendenti con un rapporto semestrale, tramite una graduazione triennale del contingente per un massimo di 500 unità annue».

A tal fine il finanziamento all'Ente foreste è incrementato di 6 milioni per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016». Si è provveduto, quindi, a redigere le graduatorie. «Risultano pendenti due ricorsi, dal primo dei quali dipende la collocazione di un candidato in una graduatoria piuttosto che in un’altra e dal secondo dei quali, proposto per la giusta collocazione del ricorrente in una piuttosto che altra graduatoria, dipende anche, visto l’oggetto dell’impugnazione, la sorte degli atti sui quali poggia l’intera procedura». L’amministratore unico ha ritenuto di procedere e «sottoscrivere coi vincitori i relativi contratti di lavoro per l’assunzione a tempo indeterminato, salvi gli effetti dispiegati sugli atti e sui contratti da successivi eventuali provvedimenti dell’autorità giudiziaria».

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