La Nuova Sardegna

SASSARI. Matteo Renzi vince la corsa tra gli iscitti al Pd in Sardegna in vista dellle primarie per la segreteria del partito, anche se occorrerà attendere stasera per avere i risultati ufficiali del voto nei circoli dell'isola. Renzi con oltre il 60 per cento doppia Andrea Orlando, fermo al 30%, mentre Michele Emiliano si attesterebbe all’8%.

Il segretario uscente del Partito democratico si afferma soprattutto a Cagliari, nel Sassarese e nel Sulcis. Il ministro della Giustizia ottiene, invece, un ottimo risultato a Quartu Sant’Elena, terza città dell’isola per numero di abitanti.

In attesa del 30 aprile, Renzi, che può contare dell’appoggio dei due candidati alla segreteria regionale Francesco Sanna e Giuseppe Luigi Cucca, doppia l’avversario principale.

A Sassari è stato un plebiscito per l’ex premier, che ha ottenuto l’86 per cento. Deludente il risultato di Andrea Orlando, che nel capoluogo era sostenuto dal sindaco Nicola Sanna. Solo briciole per Michele Emiliano. Anche ad Alghero vittoria di Renzi con il 63 per cento, ma Orlando ha messo insieme più del 35 per cento dei voti. Plebiscito renziano a Porto Torres: su 99 votanti 97 hanno scelto l’ex premier e solo due il ministro della Giustizia.

A Olbia, ancora alle prese con problemi interni che vanno avanti da tempo, è andato al voto un solo circolo: anche in Gallura è stato un trionfo renziano, 92,5 per cento, contro il 3,5 di Orlando.

Renzi vince anche a Nuoro, ma Orlando tiene: 53 voti per il segretario uscente e 23 per il guardasigilli.

Ottima la performance renziana anche a Cagliari, dove l’ex premier ha raggiunto quota 71 per cento, con Orlando al 27,4 ed Emiliano all’1,6. 

Scoppia comunque un "caso Gallura" per 500 iscrizioni contestate, a causa delle quali i risultati nelle tarda serata di ieri non erano ancora stati comunicati.

Dopo le verifiche sulla regolarità delle procedure, i verbali di tutte le otto convenzioni provinciali dovrebbero approdare in giornata alla sede regionale del partito per la proclamazione ufficiale dei risultati. Il secondo passaggio previsto è quello dell’indicazione, in base ai cinque collegi elettorali, dei 26 delegati al congresso nazionale.

Le lunghe procedure per la verifica del voto dei circoli in vista delle primarie nazionali hanno fatto slittare di un giorno la presentazione delle liste per la segreteria regionale. Il termine è stato fissato per domani alle 13. Se non ci saranno improbabili sorprese dell’ultima ora, saranno tre le liste per la corsa alla segreteria della Sardegna, una della corrente di Soru, collegata a Francesco Sanna, e due a Cucca tra cui quella della componente Cabras-Fadda che ha di recente sciolto le riserve annunciando l’appoggio al senatore.