La Nuova Sardegna

Progetto Iscol@, riqualificati 890 edifici

Primo resoconto della Regione sugli interventi compiuti in questi anni. Spesi 150 milioni di euro

31 marzo 2017
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CAGLIARI. La Regione presenta il primo resoconto del programma Iscol@. Interventi di manutenzione straordinaria in 890 edifici, con 150 milioni di euro, fra risorse impegnate e spese, mentre altri 80 milioni sono in arrivo. Nel complesso scuole più sicure e moderne per circa 145mila studenti. Sono alcuni dati di Iscol@, il piano straordinario per il miglioramento e la riqualificazione dell'edilizia scolastica promosso dalla giunta guidata da Francesco Pigliaru.

A tre anni dalla delibera che ha dato il via agli interventi i responsabili dell'unità di progetto Iscol@ hanno tracciato un primo bilancio dell'attività nel corso di un seminario organizzato a Cagliari dall'Ordine degli Ingegneri.

È intervenuto l'assessore regionale all'Urbanistica Cristiano Erriu. L’esponente della giunta Piglairu ha ricordato le ricadute positive sui territori: «Con Iscol@ sono stati avviati 1.174 cantieri dal 2014 a oggi – spiega Erriu –. Un circuito virtuoso che ha prodotto vantaggi e benefici al sistema dell'istruzione, agli enti locali e alle imprese. L'apertura dei cantieri ha generato 3mila occupati. Mediamente ogni cantiere realizza lavori per oltre 93mila euro, nel 2017 la media è stata di 150mila euro. Iscol@ è un aiuto concreto per i nostri giovani che possono studiare in spazi moderni e funzionali e un reale sostegno, in quanto investimento sulla cultura e sull'istruzione, allo sviluppo complessivo dei piccoli comuni».

A dare i dettagli del piano di intervento sono i responsabili dell’unità di progetto. «È ormai molto vicino – spiegano – il traguardo di far fronte alle esigenze dell'80 per cento degli studenti sardi attraverso architetture di qualità e interventi di manutenzione in grado di aprire le scuole alle più innovative ed efficaci metodologie didattiche». Sono due le linee del Piano: l'asse 1 (scuole del nuovo millennio) che prevede la realizzazione di nuove infrastrutture e l'asse 2 (messa in sicurezza e manutenzione) per rendere gli istituti più sicuri e accoglienti con interventi di manutenzione, rinnovo e riqualificazione di arredi e attrezzature. Tutti i progetti sono il frutto del dialogo e del confronto tra comuni, dirigenti scolastici, ingegneri, architetti e Regione».

Intanto a Villa Devoto prosegue il confronto sugli interventi da realizzare o in corso di attuazione: nei prossimi giorni sono in programma gli incontri con i sindaci dei comuni di Olbia, Decimomannu ed Escalaplano.

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