La Nuova Sardegna

SASSARI. Sono 65 i comuni che l’11 giugno saranno chiamati alle urne. Tra i capoluoghi solo Oristano, uno dei due centri sopra i 15mila abitanti insieme a Selargius. Tra i comuni più importanti al voto anche Arzachena e Ozieri. A onore del vero, la data, per ora riguarda solo le regioni a statuto ordinario, ma la prossima settimana la giunta Pigliaru darà il via libera all’election day.

Test. Una tornata che, come sempre accade alle amministrative, sarà un test importante per i partiti. A partire dal centrosinistra al timone della Regione, reduce da un risultato deludente alle comunali 2016, con l’eccezione di Cagliari trascinata da Massimo Zedda, e dal tonfo del referendum sulla riforma Renzi-Boschi, con la Sardegna che ha fatto il pieno di no. Ma sarà anche un prova d’esame per tutti i partiti e le coalizioni. Il Movimento 5 Stelle, dopo l’exploit di Carbonia strappata alla sinistra, punta ad aumentare la sua presenza nelle istituzioni dell’isola, mentre il centrodestra cerca di riprendersi i comuni persi negli anni, come è accaduto un anno fa con Olbia.

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Sopra i 15mila. A Oristano il centrosinistra punta alla riconferma, anche se il sindaco uscente Guido Tendas ha deciso di non ripresentarsi. Se nessun candidato raggiungerà il 50 per cento al primo turno il 25 giugno si svolgerà il ballottaggio.

I centri più grossi. Urne aperte anche ad Arzachena, dove il sindaco Alberto Ragnedda si era dimesso in anticipo perché non aveva più i numeri. Va a scadenza naturale, invece, Ozieri, dove l’uscente Leonardo Ladu lascia dopo due legislature. Al voto pure Quartucciu, Sant’Antioco e Terralba.

Deputati e consiglieri. L’11 giugno si voterà anche a Florinas, guidato dalla deputata Pd Giovanna Sanna, e a Loiri Porto San Paolo, con al timone il consigliere regionale dem Giuseppe Meloni. In Gallura al voto anche Palau, dove l’amministrazione si è dimessa nei giorni scorsi dopo l’arresto del sindaco e della sua vice. Nel nord i cittadini saranno chiamati a eleggere il sindaco a Stintino e Calangianus,mentre nel Nuorese urne aperte a Lanusei, Bitti, Orune e Lula. In provincia di Oristano si vota a Terralba e Sedilo, mentre nel Sud a Carloforte, Samassi e Portoscuso.

Enigma liste. Nella lista dei comuni che andranno al voto sono compresi anche Anela e Austis, dove da due anni non viene eletto un sindaco per mancanza di candidati.

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