La Nuova Sardegna

SASSARI. Un passo importante e una risposta concreta alla manifestazione del primo febbraio. Coldiretti accoglie il voto unanime della Commissione bilancio all’emendamento che lega i 14 milioni di euro stanziati dalla Giunta per il ritiro del Pecorino romano a una ricaduta nel prezzo del latte.Con l’approvazione dell’emendamento, che adesso aspetta il via libera del Consiglio regionale: «È arrivata la risposta a una delle nostre richieste sul fatto che ogni centesimo pubblico destinato al comparto dovesse avere una ricaduta certa e diretta sui pastori che stanno vivendo un delle peggiori stagioni – spiega il presidente di Coldiretti, Battista Cualbu –. Il latte è pagato sotto i costi di produzione e anche il meteo è contro i pastori. Per lungo tempo abbiamo denunciato il bluff dei trasformatori e abbiamo chiesto l’intervento pubblico per limitare i danni in una stagione che rischia di far chiudere diversi ovili. Tra le proposte c’era l’intervento con il ritiro del Pecorino romano in surplus ma solo alla condizione che ci fosse una ricaduta certa su tutta la filiera. E’ stato firmato anche l’accordo per il prestito di conduzione ma ancora non sappiamo quando partirà realmente».