La Nuova Sardegna

Alghero, torna Ryanair sulle rotte estere ma la stagione è in ritardo

di Gianni Olandi
Alghero, torna Ryanair sulle rotte estere ma la stagione è in ritardo

Il cartellone del Riviera del corallo non è stato ancora presentato a causa del cambio di proprietà. Riattivati per 6 mesi i collegamenti della low cost irlandese per Londra, Bruxelles e Monaco

26 marzo 2017
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ALGHERO. Tempi troppo stretti per immaginare una stagione che faccia viaggiare di nuovo a pieno ritmo il Riviera del corallo. La nuova proprietà dell’aeroporto si è insediata solo a gennaio, troppo tardi per riuscire a dare vita a una programmazione completa, capace di competere con Olbia e Cagliari, già da un anno al lavoro per costruire la loro stagione. Per Alghero, dunque, l’estate 2017 sarà una sorta di anno zero. Il management dello scalo, guidato dal direttore Mario Peralda, confermato dai nuovi timonieri della F2i, è atteso da una missione difficile, ma non impossibile: rilanciare lo scalo dopo l’annus horribilis che ha visto la perdita di oltre 300mila passeggeri. I primi segnali della ripresa si vedranno la prossima settimana con l’avvio della stagione estiva 2017. Una stagione ancora a formato ridotto.

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Stagione minimal. Il cartellone di Alghero è ancora minimal. È annunciata per metà aprile la prima rivoluzione targata F2i. Sarà allora che il management presenterà ufficialmente il suo cartellone, ma quello che appare certo è che non sarà una stagione con effetti speciali. I tempi troppo stretti non hanno consentito di mettere su una stagione simile a quella di Olbia e Cagliari. Ma, assicurano in casa Sogeaal, si lavora per portare più voli possibili ad Alghero. Se non quest’anno, nel 2018, quando la nuova proprietà potrà mettere davvero la firma sulla stagione. «Stiamo lavorando ex novo dalla programmazione da poco più di un mese – spiega Peralda –. Entro un paio di settimane presenteremo la stagione, ma posso già dire che i segnali sulle prenotazioni sono buoni».

Il ritorno di Ryanair. Intanto, dopo un inverno che gli imprenditori di Alghero, a vari livelli, definiscono come il peggiore degli ultimi 20 anni, arrivano le prime importanti novità. Da domenica 26 marzo sui cieli di Nuraghe Biancu torneranno a volare i colori della Ryanair che avvia la stagione 2017 con i collegamenti da Monaco e Bruxelles. Un altro ritorno è quello del volo per Francoforte, che comincerà lunedì per due volte alla settimana mentre da martedì, sempre con la compagnia irlandese, ripartirà il Londra Stansted. Saranno 4 alla settimana i collegamenti tra il Riviera del corallo e la capitale inglese. Tre i voli invece per Eindhoven. Ancora Ryanair, sempre da martedì, collegherà Alghero con Bratislava.

Le altre low cost. Ma non c’è solo Ryanair nella stagione di Alghero. Dal 26 marzo sarà attivo il collegamento con Milano Malpensa, che a luglio e agosto sarà operativo tutti i giorni. La programmazione si intensificherà dal 27 maggio con tratte da Genova, Venezia e Verona con Volotea, mentre dal 17 giugno easyJet proporrà il collegamento con Venezia. Tutti con frequenze bisettimanali. Sempre da giugno programmati voli per Katowice, Varsavia e Praga, i primi due con la Wizz Air, il secondo con la compagnia di bandiera ceca. Dal 28 giugno sarà attivo il Ginevra-Alghero di easyJet.

Charter. Ai voli stagionali di linea quest'anno si aggiunge un consistente aumento dei charter. Per l’esattezza 23, cinque in più della scorsa stagione. Questa formula di trasporto aereo riporta alla nascita del turismo sulla Riviera del Corallo, quando il tour operator Thomson cominciò a portare sulle spiagge algheresi i primi sudditi della regina Elisabetta. I charter andranno avanti fino a tutto ottobre con collegamenti da Danimarca, Finlandia, Inghilterra, Norvegia, Spagna, Irlanda e Svezia.

I grandi assenti. Il Riviera del corallo, dunque, è pronto per la stagione. Un’estate monca, che vedrà per la prima volta dopo anni l’assenza di collegamenti per la Spagna. Madrid e Barcellona erano due tra le mete più gettonate, ma sono state anche tra le prime a essere tagliate da Ryanair. Per ora non è previsto un ritorno al passato, ma chissà che in futuro quella tratta non venga ripristinata. Per vedere i primi veri effetti della cura F2i bisogna aspettare la stagione invernale 2017.

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