La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La nuova continuità territoriale aerea per gli aeroporti di Roma e Milano ha mosso i primi passi in attesa di entrare in vigore a ottobre. Il ministro ai trasporti Graziano Delrio ha firmato i decreti che stabiliscono le tariffe compensate sulle due rotte. Tariffe che per 10 mesi all’anno saranno uguali per residenti e non residenti, da 37 a 47 euro escluse le tasse, mentre solo per i non residenti aumenteranno fino a 70-80 euro a luglio e agosto. Il decreto del ministero sarà pubblicato ora sulla Gazzetta ufficiale, per essere poi trasmesso a Bruxelles. A quel punto e solo dopo la pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale europea comincerà la gara vera e propria. Dovranno essere le compagnie aeree a presentare le loro offerte, partendo proprio dalle tariffe stabilite a suo tempo dalla Regione e adesso confermate dal ministero . «Il percorso per inaugurare la nuova Ct1 ad ottobre – ha detto l’assessore ai trasporti Massimo Deiana – va avanti secondo i tempi stabiliti. Lo schema approvato, permetterà ai sardi e non solo di poter contare su collegamenti da Alghero, Cagliari e Olbia con Roma e Milano più efficaci ed efficienti rispetto al modello che spesso ci ha dato problemi di questi ultimi anni». Soprattutto perché questa volta la Regione ha avuto dalla sua anche il contributo di 30 milioni l’anno, arrivato dallo Stato con la firma del Patto per la Sardegna. Mentre la Regione metterà di suo solo 21 milioni. Sono invece ancora incerti i tempi per gli altri due bandi: quello per la cosiddetta Continuità territoriale aerea due, è verso gli aeroporti minori della penisola, e il progetto d’internazionalizzazione delle rotte da e per la Sardegna. Sono due bandi che la Regione ha potuto finanziare grazie al risparmio sulla Ct1 dopo aver avuto la certezza del finanziamento da parte dello stato per i prossimi quattro: 120 milioni.