La Nuova Sardegna

Elisoccorso, in ospedale entro venti minuti

Elisoccorso, in ospedale entro venti minuti

Comuni raggiungibili velocemente dalle tre basi. La Regione sollecita il parere dell’Anac sul bando

24 marzo 2017
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CAGLIARI. Sulla gara per assegnare il servizio di elisoccorso – dovrebbe partire quest’estate – la Regione ha sollecitato un parere preventivo all’Anac, l’Agenzia nazionale per l’anticorruzione. L’obiettivo della richiesta dell’assessorato alla sanità è questo: evitare che, una volta pubblicato, il bando da 93 milioni in otto anni possa essere contestato. Il parere dell’Anac dovrebbe mettere al sicuro la gara e scongiurare il rischio che i tempi si allunghino, salvo sempre possibili ricorsi al Tribunale amministrativo da parte degli sconfitti. Una volta ottenuto il parere dell’Anac, il bando dovrebbe essere pubblicato entro aprile. Lo ha detto l’assessore Luigi Arru nell’aula della commissione sanità – presieduta da Raimondo Perra del Psi – del Consiglio regionale. Lo schema dell’elisoccorso è quello presentato a suo tempo dalla Regione: tre basi, Alghero, Cagliari e Olbia, per permettere i collegamenti fra tutti i 377 Comuni e gli ospedali di riferimento massimo entro 20 minuti. Ogni elicottero – che dovrà avere una velocità di crociera di 220 chilometri all’ora – avrà il suo raggio d’azione, sarà indicato sulla mappa, mentre è stata prevista anche la possibilità del volo notturno, con decollo e atterraggio nei campi di calcio. L’unica delle tre eli-ambulanze che coprirà l’intera giornata sarà quella di stanza ad Olbia, 24 ore su 24, mentre quelli ad Alghero e Cagliari voleranno solo mezza giornata, con il resto della copertura affidata alle ambulanze. La diversa durata del servizio ha un suo perché: la base di Olbia dovrà garantire giorno e notte i collegamenti con l’isola di La Maddalena, con un tempo di volo medio non superiore agli otto minuti. E proprio questa soluzione dovrebbe essere anche la prima risposta alle preoccupazioni sollevate, con grande clamore mediatico, dalle donne di La Maddalena per la chiusura del punto nascita nell’ospedale Paolo Merlo. L’assessore ha confermato, in commissione, che «la copertura del servizio di emergenza-urgenza, gestito dall’ Areus, sarà completo e nessun Comune è stato e sarà escluso». Arru ha ribadito ancora che «l’elisoccorso dovrà essere a regime sin dall’inizio dell’estate, perché questo è stato il nostro annuncio e vogliamo mantenere la promessa». In commissione sono state diverse le domande per l’assessore. Emilio Usula dei Rossomori ha sollecitato, come ha fatto più volte, un maggiore coinvolgimento dell’ospedale di Nuoro, che tra l’altro sarà la sede ufficiale dell’Areus. Edoardo Tocco, Forza Italia, ha lanciato invece l’ipotesi che la base operativa cagliaritana non sia l’aeroporto di Elmas, ma quello militare di Decimomannu, che sta per essere dismesso dalla Nato.

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