La Nuova Sardegna

Crociere: 2017 in chiaroscuro per l’isola

di Marco Bittau
Crociere: 2017 in chiaroscuro per l’isola

Nel nord previsti 105 accosti. In calo a Olbia e Golfo Aranci, boom per Porto Torres che triplica il numero di approdi

23 marzo 2017
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OLBIA. Con l’arrivo della motonave Berlin all’Isola Bianca comincia mercoledì prossimo la stagione delle crociere 2017 nel nord Sardegna. Almeno per ora, il piano accosti della Port authority presenta un calo sensibile rispetto all’anno scorso: 105 navi e una stagione lunga otto mesi. Significa che per il turismo da crociera sarà un anno di riflessione, interlocutorio, in linea con il trend negativo che attraversa il sistema portuale italiano, come analizzato nel corso del Seatrade cruise global appena concluso a Fort Lauderdale, in Florida. Del resto, sul mercato delle crociere nel Mediterraneo si stanno riaffacciando prepotentemente i porti del Nord Africa (Tunisi soprattutto) e del Medioriente, nonostante la persistente minaccia terroristica. E sono concorrenti temibili.

Il calo degli accosti riguarda soprattutto il porto di Olbia e quello di Golfo Aranci, non invece Porto Torres che addirittura triplica i passaggi nave. Sul bilancio dell’Isola Bianca quest'anno pesa la mancanza della compagnia spagnola Pullmantur che, dopo quattro stagioni di presenza massiccia e costante, ha deciso di cambiare itinerario e fare rotta verso la Costa Azzurra, con un ammanco di circa 25 scali rispetto al 2016. E pesa anche il trasloco di Costa Crociere a Porto Torres (17 gli arrivi programmati da giugno a fine settembre). Un test fondamentale per il porto, che si prepara ad affrontare una nuova scommessa sul settore, con la possibilità sempre più concreta di intercettare nei prossimi anni i grandi brand del crocierismo. Di nuovo, tra i 71 scali di Olbia (numero che sarà comunque destinato a crescere nei prossimi mesi) il 2017 vedrà l'arrivo di compagnie come l’inglese Fred Olsen, P&O, la francese Le Ponant e l’americana Windstar, con la Star Breeze. Confermate la monegasca Silversea, la tedesca Aida e l’immancabile Msc. La ciliegina sulla torta, anche per il 2017, sarà la Disney Magic, il cui scalo è previsto per il 31 luglio. Compagnia tra le più corteggiate a livello internazionale, che lo scorso anno, così come emerso nel meeting a Fort Lauderdale, ha incoronato Olbia come meta mediterranea preferita dai passeggeri.

«Quella alle porte non sarà una stagione record per i nostri porti, ma è lo specchio di un trend generale di flessione per il Mediterraneo, dove, già a partire da quest'anno, assisteremo ad un rimescolamento delle carte – conferma Pietro Preziosi, commissario dell'Autorità portuale del Nord Sardegna – tra i 105 scali totali, 30 in meno del 2016, Olbia ha subito probabilmente la battuta d'arresto più forte a causa del cambio itinerario, fisiologico, della Pullmantur e della Costa Crociere. Entrambi, grazie anche al lavoro di squadra con il Comune e la Capitaneria di porto, sono riposizionate a Porto Torres, per cui possiamo parlare di una tenuta rispetto al temuto contraccolpo. Abbiamo la fortuna di amministrare tre scali strategici e complementari e, guardando avanti, la presenza di Cagliari e la dimensione unica dell'Autorità di sistema portuale della Sardegna, ci proietterà sull’alta quota di 600 mila passeggeri in un solo anno».

@marcobittau

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