La Nuova Sardegna

A maggio la missione del ministro

A maggio la missione del ministro

Il caso del punto nascita della Maddalena: vertice a Roma per Zanchetta e Satta

23 marzo 2017
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CAGLIARI. La missione a Roma è stata improvvisa, ma inevitabile dopo il can can mediatico sul punto nascita di La Maddalena. Un risultato però il consigliere regionale Pierfranco Zanchetta dell’Upc e Antonio Satta, presidente della conferenza socio-sanitaria della Gallura, l’hanno ottenuto: «A maggio la la ministra Beatrice Lorenzin sarà a La Maddalena per incontrare le future mamme e parlare dei rischi e della sicurezza del parto». Ad annunciarlo su Facebook è lo stesso consigliere regionale: «Nella riunione abbiamo discusso non solo del futuro del punto nascita, ma anche della necessità per La Maddalena di aver un adeguato presidio ospedaliero che compensi i pesanti disagi dell'insularità». Sul caso è intervenuta anche la sezione sarda della Società italiana di pediatria: «È necessario spiegare e fare capire alle popolazioni e agli amministratori comunali e regionali che è pericoloso, per i bambini e le loro mamme, tenere aperti punti nascita non adeguati ai criteri decisi dalla comunità scientifica nazionale e internazionale», scrive il presidente Giuseppe Masnata. Per poi sottolineare: «Sulla chiusura dei punti nascita con meno di 500 parti/anno, come quello di La Maddalena, i pediatri devono schierarsi a difesa della salute del bambino e della madre, al di là delle strumentalizzazioni politiche e di interesse locale. Deve essere quindi interesse universale – è la conclusione della Società dei pediatri – aumentare i livelli di qualità e sicurezza nel percorso nascita per tutte le mamme e tutti i bambini residenti anche a La Maddalena».

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