La Nuova Sardegna

Pigliaru scrive ai ministri: «Aerei, sardi discriminati»

Pigliaru scrive ai ministri: «Aerei, sardi discriminati»

Lettera del governatore a Poletti e Delrio: «Vanno modificate le fasce protette» Ieri cancellati una ventina di voli per l’isola a causa dello sciopero di Alitalia

21 marzo 2017
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SASSARI. Lo sciopero di Alitalia blocca la Sardegna. Anche nell’isola la protesta dei controllori di volo della compagnia di bandiera fa sentire i suoi effetti. Un caos che ha spinto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, a chiedere al governo di modificare la regolamentazione delle fasce protette. Il sistema attuale, infatti, garantisce solo un volo su tre in regime di continuità territoriale. Ieri nell’isola sono stati cancellati una ventina di voli in seguito all’agitazione dei controllori di volo proclamata da cinque sigle sindacali fra le 13 e le 17 e allo sciopero generale del comparto aereo di 24 ore deciso da Cub Trasporti e dal sindacato Usb per gli scali di Milano.

Voli cancellati. Quattro i voli cancellati da Alitalia su Alghero da e per Roma. A Cagliari stop ai voli per Treviso e Trapani di Ryanair e una decina di Alitalia verso Milano e Roma. Su Olbia Meridiana ha dovuto cancellare per ragioni operative il volo delle 7.15 in arrivo da Milano Malpensa.

La lettera. Un ulteriore isolamento che si ripete ogni volta che i cieli d’Italia chiudono per sciopero. Un disagio che la Sardegna non vuole più subire. Di qui l’appello di Pigliaru al governo in una lettera ai ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e dei Trasporti, Graziano Delrio. «Chiediamo che, in occasione degli scioperi del trasporto aereo, gli orari dei voli da garantire in fascia protetta possano essere regolamentati e modulati in funzione dell’operativo dei voli in regime di continuità territoriale da e per la Sardegna».

Orari. La missiva di Francesco Pigliaru, inviata anche alla commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e al direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, punta a modificare le attuali fasce orarie protette 7-10 e 18-21. Secondo Pigliaru per la Sardegna dovrebbero essere sostituite rispettivamente dalla fascia mattutina 6-9 e da quella serale 19-22.

Diritto alla mobilità. Questo si renderebbe necessario perché «le attuali fasce protette non risultano essere allineate con gli orari dei voli in regime di continuità territoriale – afferma il governatore –. A causa del disallineamento, in occasione degli ultimi scioperi del 23 febbraio, dell’8 marzo e di ieri, due voli su tre in regime di continuità territoriale non sono decollati comprimendo, in assenza di alternative nei collegamenti da e verso la penisola, il diritto alla mobilità dei sardi. L'esigenza di tutelare tale diritto, quale valore costituzionalmente garantito, è particolarmente sentita nel settore del trasporto aereo – conclude il presidente Pigliaru nella lettera a Delrio e a Poletti – e la rimodulazione delle fasce orarie protette consentirebbe di conciliare al meglio il diritto alla mobilità dei sardi con il diritto di sciopero». (al.pi.)

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