La Nuova Sardegna

Nuoro

L’associazione dei tartufai muove i primi passi

NUORO. L’associazione dei tartufai della Sardegna è una realtà. La nuova Onlus ha sede a Nuoro, ma intende operare e aggregare soci in tutta l’isola. Hanno già aderito appassionati del Sarcidano,...

21 marzo 2017
1 MINUTI DI LETTURA





NUORO. L’associazione dei tartufai della Sardegna è una realtà. La nuova Onlus ha sede a Nuoro, ma intende operare e aggregare soci in tutta l’isola. Hanno già aderito appassionati del Sarcidano, del Sassarese, di Arzachena, Sadali, Cagliari e del Nuorese. Le finalità sono principalmente quelle di approfondire la conoscenza e la distribuzione delle specie ipogee nell’isola, in collaborazione anche con l’Università nuorese, raccogliendo materiale didattico, bibliografico e scientifico relativo ai tartufi e ai funghi ipogei in generale. Tra gli intendimenti anche quello di difendere e valorizzare il patrimonio tartufigeno sardo e promuovere la realizzazione, la razionalizzazione della normativa sulla raccolta e sullo studio dei funghi ipogei. Tra gli scopi che l’associazione si prefigge, c’è la diffusione della cultura del tartufo con la piantumazione su fondi privati, o terreni pubblici, delle piante micorizzate con i tartufi. Un aspetto importante sarà quello di sostenere la cura e la tutela del cane da tartufo attraverso manifestazioni e iniziative sulle tecniche di addestramento e di conoscenza delle diverse razze. Le cariche sociali sono così distribuite: presidente Enrico Lancellotti, vice presidente Renato Brotzu, segretario Danilo Pisu, tesoriere Mirko Ferralis.

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative