La Nuova Sardegna

Sasso contro treno in corsa ferita una passeggera

di Valeria Gianoglio
Sasso contro treno in corsa ferita una passeggera

Una donna è stata colpita dalle schegge del finestrino andato in frantumi Individuato e denunciato dalla polizia il responsabile: è un 16enne del capoluogo

17 marzo 2017
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NUORO. Tre passeggeri dentro lo scomparto principale, il quarto, ovvero il controllore, seduto vicino a loro. Sono le 19 di venerdì scorso e il treno a scartamento ridotto che i nuoresi chiamano da sempre “Littorina”, sta macinando i primi metri dopo la partenza dalla stazione del capoluogo barbaricino, all’altezza del colle di Ugolio. Sembra una serata come tante: qualche chiacchiera tra i pendolari in viaggio per raggiungere i paesi, una telefonata, qualche messaggio via chat. Ma all’improvviso uno dei finestrini laterali si frantuma, le schegge di vetro invadono parte dello scomparto, e per qualche lungo istante nessuno dei passeggeri riesce a capire cosa sia accaduto. «È stato un attimo – racconta Gianluca Deriu, direttore della Confcommercio di Nuoro, e passeggero abituale della tratta Nuoro-Silanus, paese, quest’ultimo, dove risiede – ero seduto nello scomparto insieme ad altri quattro passeggeri, stavamo parlando quando a un certo punto abbiamo sentito un rumore forte, poi le schegge di vetro sono cadute dentro, e solo dopo ci siamo resi conto che era stato tutto causato da una grossa pietra che aveva frantumato il finestrino laterale».

Gianluca Deriu lo ricorda bene: «Il sasso è passato proprio sopra la testa del controllore – spiega – è stato un attimo, davvero. Qualche centimetro più in là e ci sarebbero potuti essere feriti, ma per fortuna non è successo. Io ero a un metro e mezzo dal punto dal quale è entrato il sasso». Sono le 19, dunque, e in un attimo, dentro la littorina scatta l’allarme. Il treno, tuttavia, non si ferma: continua la sua marcia verso Macomer mentre i passeggeri si ricompongono e il controllore avvisa le forze dell’ordine. Basta poco, tuttavia, per capire che in realtà un ferito, anche se lieve, c’è: è una donna che stava viaggiando verso Macomer. Le schegge di vetro l’hanno sfiorata ma per fortuna le hanno provocato solo qualche escoriazione superficiale, insieme a tanto spavento. È stata medicata in ospedale

Di lì a poco entrano in azione gli agenti della squadra Mobile della questura: interrogano i passeggeri del treno, sentono il controllore, fanno i rilievi all’interno dello scomparto, e cercano di capire da dove sia arrivato quel sasso. E nell’arco di poche decine di minuti risalgono al punto dal quale era stato lanciato: è un tratto di terreno sottostante a via Verdi, nella zona di Ugolio. Un terreno in linea d’aria molto vicino all’ospedale San Francesco. Le testimonianze raccolte dagli agenti della questura, insieme ai filmati di alcune telecamere, fanno il resto: la polizia arriva a scoprire il nome dell’autore del lancio.

È un giovane nuorese di 16 anni. Uno studente come tanti che evidentemente quella sera aveva deciso di dimenticare le norme di legge e pure quello del senso civico. Gli agenti della squadra mobile lo fermano e lo denunciano per danneggiamenti. Per gli investigatori le testimonianze e le immagini delle telecamere lasciano spazio a pochi dubbi: è stato proprio quel sedicenne ad aver lanciato il grosso sasso che ha frantumato il finestrino laterale della “Littorina” Nuoro-Macomer. Della sua vicenda, da adesso in poi, se ne occuperà la Procura dei minori di Sassari. «Ho saputo dopo che hanno denunciato un ragazzino – commenta il direttore della Confcommercio nuorese, Gianluca Deriu – dico solo che bisogna dargli una bella punizione, perché davvero le cose sarebbero potute andare molto peggio. Bisogna stroncare subito certi comportamenti».

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