La Nuova Sardegna

La sindaca di Pula con la faccia al muro: sdegno per la foto sessista

La sindaca di Pula con la faccia al muro: sdegno per la foto sessista

Solidarietà bipartisan per la vignetta di un blog contro la prima cittadina Carla Medau

14 marzo 2017
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PULA. Faccia rivolta verso il muro e mani alzate. La sindaca di Pula, Carla Medau, è stata rappresentata in questo modo da un blog cittadino. Un’immagine volgare e sessista che ha fatto scattare la solidarietà trasversale per l’ennesimo attacco a una donna impegnata in politica. «Una vicenda grottesca, due anni di cinismo e bassezze nei miei confronti, senza alcun rispetto personale o del ruolo che ricopro – ha commentato sul suo profilo Facebook la sindaca –. Che vengano allo scoperto i nomi di questa macelleria politica. GoPula è un contenitore di rabbia e livore. Ringrazio di cuore tutte le amiche e gli amici, le colleghe e i colleghi sindaci e tutte le personalità istituzionali che mi hanno manifestato la loro vicinanza ed una sentita e autentica solidarietà».

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Il mondo politico si è stretto intorno alla Medau, già assessore provinciale a Cagliari con Graziano Milia, eletta sindaco nel 2014 in una alleanza di centrosinistra. «Ritengo vergognoso quanto accaduto – dichiara il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau – il dissenso politico e le divergenze di opinione anche su scelte amministrative non condivise non possono in alcun modo giustificare reazioni e azioni di questo tipo. Siamo uomini delle istituzioni e sta a noi garantire per primi la cultura del rispetto». Numerose le donne della politica sarda che hanno voluto esprimere la loro solidarietà alla sindaca di Pula.

La prima è stata la consigliera di Forza Italia, Alessandra Zedda. «Ho guardato più volte questa foto prima di commentarla. Mi sto chiedendo se non sia il caso di fare più attenzione, soprattutto quando si rischia di ingenerare messaggi sessisti e a tratti pure di dubbio significato».

«Anche io ho guardato questa foto, ma prima che potessi riguardarla è stata rimossa dai vigliacchi che la avevano pubblicata – ha aggiunto la collega Anna Maria Busia, Centro democratico –. Ma la avevo conservata e rimarrà l'emblema della violenza contro una donna, una amministratrice pubblica».

«Anche questa è violenza – scrive su Facebook la deputata Pd e sindaco di Sadali, Romina Mura –. Mai si sarebbe confezionato un messaggio come questo, se soggetto dell'attacco politico fosse stato un uomo».

Messaggi di solidarietà anche da numerosi altri sindaci, da Emiliano Deiana, presidente dell’Anci, a Mario Puddu, sindaco a 5 Stelle di Assemini, da Gigi Littarru, primo cittadino di Desulo, a Paola Secci e Paola Casula, sindache di Sestu e Guasila. (al.pi.)

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