La Nuova Sardegna

Olbia, prove di gioco di squadra per lanciare la destinazione Sardegna

L'aeroporto Costa Smeralda affollato di turisti
L'aeroporto Costa Smeralda affollato di turisti

Incontro  tra il management dell’aeroporto Costa Smeralda e 70 albergatori galluresi e nuoresi. Obiettivo: migliorare la qualità e allungare la stagione

12 marzo 2017
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OLBIA. L’obiettivo è fare gioco di squadra, offrendo servizi di alta qualità nel campo della ricettività e delle attività collaterali, dal viaggio al soggiorno in Sardegna. È questa la motivazione che ha portato oltre 70 imprese associate a Federalberghi di Gallura, Nuorese e Ogliastra - che rappresentano 250 strutture ricettive e quasi il 60% dei posti letto nell'isola per un totale di oltre 4,5 milioni di presenze ospitate lo scorso anno - a confrontarsi direttamente e individualmente col management della Geasar, la società di gestione dell'aeroporto di Olbia-Costa Smeralda, per discutere e analizzare i flussi dei passeggeri e il trend per il 2017 e 2018.

La programmazione. È stata un'occasione preziosa per pianificare gli investimenti, definire meglio i mercati obiettivo e porre le basi per stipulare i contratti per la stagione 2018, che si chiuderanno già a luglio di quest'anno.

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Destinazione Sardegna. «In sintesi, attraverso l'incrocio dei dati, abbiamo iniziato a ragionare come una sorta di Dmo, destination management organization, che integra tutti gli elementi che compongono il settore turistico – spiega il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca –. La condivisione delle informazioni ci ha permesso una migliore analisi e profilazione dei nostri clienti con l’obiettivo condiviso di indirizzare meglio gli investimenti. Questo tipo di interlocuzione e collaborazione diretta alla quale ha partecipato anche la Confindustria Nord Sardegna, proseguirà il prossimo giugno per analizzare i primi dati del 2017 e la programmazione 2018, ma l'obiettivo è la creazione di una realtà stabile che coordini tutti gli attori del turismo nei territori partendo dalle porte di accesso come porti e aeroporti».

Stagione più lunga. «Il 2016 è stato per il nostro territorio un anno molto importante, non solo per l'incremento degli arrivi turistici, ma soprattutto per il tangibile allungamento della stagione, fenomeno che si consoliderà anche nel 2017 – osserva Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar – È sicuramente un'opportunità irripetibile per l'industria turistica regionale, motivo per cui, ora più che mai, è necessario strutturare un sistema di relazioni tra tutti i soggetti, privati e pubblici, allo scopo di definire, gestire e promuovere in maniera unitaria e sinergica il prodotto turistico offerto dalla nostra destinazione».

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Numeri record. Dai dati diffusi dalla Geasar sui trend del traffico aeroportuale nello scalo Costa Smeralda, il 2016 si è chiuso con un incremento dei passeggeri del 13,8% rispetto al 2015 con 2.518.938 passeggeri rispetto ai 2.212.726 dello scorso anno, cioè 306.212 in più. Il picco si registra sempre nei tre mesi estivi, in crescendo tra 339 mila di giugno (che segna un +14% rispetto al 2015) sino ad arrivare a 529 mila di luglio (+16%) e ai 564 mila di agosto (+10%). Un andamento in continua crescita destinato a una ulteriore espansione nel 2017, soprattutto in bassa e media stagione.

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