La Nuova Sardegna

la denuncia da nuoro

Il sindaco Soddu all’attacco: «Solo parole, qui è tutto fermo»

Il sindaco Soddu all’attacco: «Solo parole, qui è tutto fermo»

NUORO. «Nessun progetto ancora finanziato dopo oltre due anni di incontri, mentre gli altri Piani di rilancio sono in fase di decollo è arrivato il momento di dire: Basta. E a voce molto alta. Il...

12 marzo 2017
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NUORO. «Nessun progetto ancora finanziato dopo oltre due anni di incontri, mentre gli altri Piani di rilancio sono in fase di decollo è arrivato il momento di dire: Basta. E a voce molto alta. Il Nuorese è stanco di questi continui ritardi che sanno tanto di presa in giro. Per questo motivo ho chiesto la convocazione urgente dell’intera cabina di regia che si sta occupando del Piano e anche della Regione e di tutte le organizzazioni di categoria».

A prendere in mano la situazione è il sindaco Andrea Soddu, dopo aver ascoltato l’intervento del presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, e aver scambiato con lui impressioni sulla crisi del territorio. «Non crediamo più al Piano di rilancio che è stato firmato a luglio dopo una gestazione di oltre due anni – spiega il sindaco di Nuoro –. Non ci crediamo più perché siamo ancora alla fase delle valutazioni, mentre i Piani di rilancio dell’Ogliastra e dell’Alta Gallura stanno già volando. Mi chiedo perché invece qui sia tutto fermo. Non nascondo di essere molto preoccupato per il futuro del Nuorese – aggiunge Andrea Soddu – . Altro che Masterplan del Nuorese. L’attuale assessore Filippo Spanu, che ha seguito tutta la vicenda fin dall’inizio quando era ancora Capo di gabinetto del presidente Pigliaru, mi ha assicurato che si attiverà immediatamente per convocare una riunione operativa in settimana. Ma bisogna fare presto, non c’è più tempo da perdere. Il territorio è agonizzante».

Grande preoccupazione per i ritardi nelle iniziative di rilancio del territorio esprime anche il numero uno degli industriali nuoresi. «Siamo ancora fermi alla fase interlocutoria – dice il presidente di Confindustria della Sardegna centrale, Roberto Bornioli –, nessun progetto è stato ancora finanziato. Il presidente nazionale Vincenzo Boccia ha detto chiaramente quello che serve, ribadendo le nostre richieste: per esempio la fiscalità di vantaggio e abbattimento del cuneo fiscale per chi assume giovani lavoratori. Ma nulla ancora si muove – conclude Bornioli –, soltanto tavoli tecnici e valutazione dei progetti da oltre due anni e mezzo. Come possiamo credere ancora alla volontà annunciata di rilanciare il Nuorese? In questo territorio manca tutto – denuncia il presidente degli industriali –: dalle infrastrutture alla banda larga, dall’acqua alla corrente elettrica e soprattutto facciamo i conti con una viabilità carente». (plp)

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