La Nuova Sardegna

iglesias/la donna uccisa dal marito

Trentuno palloncini per l’ultimo saluto a Federica

di Tamara Peddis

IGLESIAS. Una folla immensa attorno alla bara bianca ricoperta di rose, per dare l'ultimo saluto a Federica Madau, la giovane mamma di Iglesias uccisa a coltellate dal marito Gianni Murru, giovedì...

10 marzo 2017
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IGLESIAS. Una folla immensa attorno alla bara bianca ricoperta di rose, per dare l'ultimo saluto a Federica Madau, la giovane mamma di Iglesias uccisa a coltellate dal marito Gianni Murru, giovedì scorso. La chiesa della Madonna di Valverde dove il Vescovo, Giovanni Paolo Zedda ha celebrato i funerali era stracolma.

«Cristo chiama tutti ad amare e chiama ogni uomo ad amare la propria moglie, amare vuol dire dare la propria vita agli altri, non toglierla, non dobbiamo chiudere gli occhi davanti ai rancori e alla disperazione, non dobbiamo cedere alla violenza». Sono state queste le parole del Vescovo durante la predica che non ha dimenticato neanche le persone più deboli e innocenti coinvolte in questa terribile vicenda. «L'attenzione ai piccoli diventi il criterio per non volere le cose sempre a modo nostro e a Maria, a cui è dedicata questa chiesa, affidiamo Federica anche se ancora non riusciamo a capirei il perché di questa morte». Durante la messa la madre di Federica ha avuto un malore ed è stata accompagnata fuori per qualche minuto sempre sostenuta dall'avvocato Annarella Gioi, il legale che preparava le pratiche della separazione di Federica da quando aveva deciso di lasciare il marito. Sulla bara posta di fronte all'altare c'era un cuscino di rose bianche e sette rose rosse per simboleggiare le persone più care a Federica: la madre, le tre bimbe, la sorella Sonia, il padre Andreano e la nonna. Al termine delle celebrazioni il ricordo della sua amica Mary: «Ci chiediamo ancora il perché, ma tu sarai sempre un fiore nel giardino del cielo». All'uscita del feretro dalla chiesa trentuno palloncini bianchi sono stati fatti volare in cielo. Trentuno come l'età della giovane mamma.

Ai funerali erano presenti anche amministratori comunali e il sindaco Emilio Gariazzo che ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza dei funerali. Istituzioni, associazioni e cittadini si sono fermati per dire no alla violenza, quella violenza omicida che la sera del 2 marzo scorso ha ucciso Federica Madau mentre andava nella casa dove vive il marito per prendere le bambine. Pareva tranquilla, nelle immagini dalle telecamere installate nelle vicinanze. Sono gli ultimi momenti di vita che ritraggono la giovane mamma con passo svelto e sicuro, assolutamente ignara di quanto stava per accadere: la morte violenta nell'androne di casa per mano del marito. Un uomo che la sua famiglia non aveva mai accettato e tanti problemi erano sorti anche per il matrimonio, cosicché Federica aveva indossato per il giorno un abito normale, non da grande cerimonia. Un aspetto che la madre della giovane donna non ha dimenticato in questo triste momento: per questo ha voluto che la figlia nella bara indossasse il suo abito da sposa.

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