La Nuova Sardegna

Siddùra, il passito Nùali è già una star

L’ultimo arrivato della cantina di Luogosanto premiato in tre diversi concorsi in Francia e Germania

08 marzo 2017
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LUOGOSANTO. L'ultimo nato tra i vini Siddùra è già una star internazionale: il passito Nùali vince due medaglie d'oro e un argento in Germania e Francia. Messo in commercio a gennaio, il passito Nùali trionfa subito nei primi grandi concorsi internazionali dell'anno. E il supertuscan Tiros 2014 vince altri tre ori e ottiene il Best of show Sardinia: la cantina di Luogosanto si impone come una delle realtà vitivinicole sarde più premiate in questi anni. Il Nùali, il passito di moscato giallo, ultimo nato della cantina di Luogosanto, si è aggiudicato due ori e un argento. A premiare il vino dolce del brand Siddùra sono stati i giudici del Berliner (oro), Vinalies (oro) e Mundus Vini (argento). Grande riconoscimento internazionale anche per il Tìros 2014, blend di Sangiovese e Cabernet Sauvignon, che è stato votato nel concorso Mundus Vini 2017 come il miglior vino della categoria con il premio "Best of Show Sardinia". Il rosso di Siddùra ha portato in Sardegna tre medaglie d'oro ottenute nelle stesse competizioni del Vecchio Continente: Berliner e Mundus Vini si svolgono in Germania, mentre il Vinalies ha luogo in Francia.

«Tutte le medaglie che inorgogliscono – dichiara Massimo Ruggero, ad di Siddùra – ma sono particolarmente felice per i due ori e un argento conquistati da Nùali, il passito della nostra cantina nato solo qualche mese fa e che già raccoglie consensi da parte di prestigiose giurie internazionali. Anche le nuove medaglie d'oro di Tìros rappresentano un riconoscimento per il nostro lavoro, ma anche una grande vittoria per la Sardegna. Conquistare premi così importanti in Germania e in Francia è un risultato significativo perché ci confrontiamo con un pubblico molto selettivo».

Il Mundus Vini è uno dei concorsi più importanti della Germania. Nell'ambito dell'edizione 2017, sono stati presentati circa 6200 vini in concorso che sono stati degustati per quattro giorni da 200 giurati provenienti da 44 Paesi di tutto il mondo. Tra le competizioni enologiche internazionali di più alto respiro, si inserisce a pieno titolo anche il Berliner Wein Trophy. Nell'edizione del 2017, appena conclusa, sono stati valutati circa 6000 vini. Il Vinalies International, infine, è uno tra i più antichi concorsi enologici a livello mondiale: l'edizione 2017 ha visto confrontarsi 3500 vini provenienti da 38 Paesi diversi, giudicati da una platea di 150 esperti.

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