La Nuova Sardegna

Dirigenti regionali, maxi premi uguali per tutti

di Alessandro Pirina
Il palazzo della Regione
Il palazzo della Regione

In Sardegna nel 2016 sono stati assegnati 30mila euro ai manager principali. Ma ora la giunta ha approvato criteri di valutazione più rigidi

08 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Tutti bravi, eccellenti, superlativi. Con performance da 10 e lode. A fine anno l’Italia diventa una Svezia in cui tutto funziona alla perfezione, uno Stato esemplare in cui tutti i servizi sono garantiti, le opere pubbliche iniziate e finite, la macchina amministrativa viaggia a 200 chilometri all’ora.

Termometro di questo Paese perfetto è la distribuzione dei premi di produzione ai dirigenti pubblici. Molto spesso a tutti viene data la stessa cifra, che ovviamente corrisponde quasi sempre al massimale. Come se la Juventus avesse dovuto condividere lo scudetto con le altre 19 squadre del campionato, comprese le retrocesse Carpi, Frosinone e Verona. O Gabbani si fosse dovuto spartire la vittoria di Sanremo con Al Bano, Gigi D’Alessio e gli altri eliminati da giuria e televoto.

Poco prima di lasciare l’incarico l’ex assessore regionale al Personale, Gianmario Demuro, ha fatto approvare una delibera che ridefinisce i criteri per l’attribuzione dei premi ai 229 dirigenti totali della macchina regionale. Con una indicazione precisa e definita degli obiettivi da raggiungere, dei termini e delle risorse a disposizione. Criteri certi e oggettivi che dovranno essere utilizzati per valutare le performance dei manager.

Finora, infatti, il giudizio è stato dato in base a vecchie regole più elastiche. E infatti nel 2016 i 30 massimi dirigenti di assessorati e agenzie hanno ottenuto il massimo bonus di fine anno. Tutti tranne uno, che si era dovuto accontentare di “soli” 24mila euro, contro i 30mila degli altri colleghi. Tutti gratificati con il premio più alto. In totale 894mila euro in bonus. Come se nei 12 mesi di riferimento la Sardegna fosse una Svizzera incompresa.

Servizio completo nel giornale in edicola e nella sua versione digitale

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative