La Nuova Sardegna

A tavola la ricetta per non invecchiare

A tavola la ricetta per non invecchiare

Minestrone, mandorle e formaggio: il segreto per vivere più a lungo racchiuso nei prodotti semplici

26 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Non solo olio d’oliva. Il segreto delle terra dei centenari, secondo alcuni, è nascosto in una rosa di alimenti molto ampia e ormai conosciuta in tutto il mondo. È dalla notte dei tempi che l’uomo rincorre l’elisir di lunga vita e le caratteristiche del cibo sardo non potevano restare segrete troppo a lungo. E così, da quando qualcuno ha iniziato a contare i centenari sardi rendendosi conto che il loro numero era sopra la media del resto del Paese, sono iniziate le indagini per comprendere da dove potesse arrivare questa invidiabile qualità. Sotto la lente d’ingrandimento degli esperti è passato il clima, la tranquillità di una vita lontana dai ritmi frenetici delle grandi città e, tra i tanti, anche l’alimentazione e il cibo. Un argomento suggestivo, oltre che saporito. Nel carnet degli alimenti di lunga vita sono finiti i formaggi, il vino, le mandorle e perfino il minestrone che ha fatto scuola a New York, davanti a cuochi pentastellati, autorità statunitensi e mass media pazzi per il “Melis’ family minestrone”. Perché quello che ha conquistato la città che non dorme mai non è una pietanza come le altre. Il minestrone “emigrato” negli States è quello consumato dalla famiglia Melis di Perdasdefogu, la più longeva del mondo, raccontata dal giornalista Dan Buettner, durante la presentazione dl libro “The Blue Zones Solution” del National Geographic, ha spiegato che il «vero minestrone della longevità» viene cucinato «nel cuore della Sardegna».

Nella lista della spesa dell’aspirante centenario non possono mancare le mandorle che, secondo il “Barilla center for food and nutrition” avrebbero proprietà antiossidanti, come ipomodori e i legumi, in grado di rallentare i processi di invecchiamento. A patto che i prodotti in questione siano sardi, ovviamente.

Secondo il ricercatore sassarese Luca Deiana, invece, sarebbe il formaggio ad allungare la vita. Un mix calibrato di pecorini potrebbe aumentare l’aspettativa di vita. La ricerca dello studioso sassarese è stata presentata all'Expo dopo aver vinto un bando internazionale. Insomma, se non fosse già chiaro che il cibo nell’isola dei centenari è un affare serissimo, per chi lo consuma e soprattutto per chi cerca di comprendere i legami con la longevità dei sardi, adesso anche gli ultimi dubbi potrebbero scomparire. (c.z.)

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative