La Nuova Sardegna

Pugni con avvocato, medico legale colpevole

di Enrico Carta
Pugni con avvocato, medico legale colpevole

Il giudice lo ha condannato a 5 mesi per una zuffa a Macomer con un penalista a sua volta a giudizio

24 febbraio 2017
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MACOMER. Viale Gramsci trasformato in un insolito ring. Era il gennaio del 2015 e a Macomer non c’è persona che non sappia che tra il medico legale Cristian Forzinetti e l’avvocato Luciano Rubattu le parole furono accompagnate anche da gesti che non evocavano la pace. I testimoni raccontano di un vero e proprio scontro fisico e a testimoniarlo ci sono anche i vari certificati medici. Da ieri però c’è anche un primo provvedimento del tribunale: al termine del rito abbreviato, è stato il giudice per le udienze preliminari Annie Cecile Pinello a condannare a cinque mesi e dieci giorni il medico legale che è anche consulente per vari tribunali isolani.

Allo stesso tempo il giudice ha deciso per il rinvio a giudizio dell’avvocato Luciano Rubattu che per ora sembra vincere ai punti la seconda sfida. La prima aveva avuto come insolita arena viale Gramsci a Macomer il 17 gennaio del 2015. I contendenti avevano incrociato sguardi, parole e pugni in seguito ai malumori nati da una causa civile che aveva visto coinvolto Cristian Forzinetti. Quest’ultimo riteneva che la mente ispiratrice di quella mossa che l’aveva portato in tribunale fosse proprio l’avvocato Luciano Rubattu. Da qui sarebbero poi nati gli attriti che portarono allo scontro fisico.

Su quest’ultimo aspetto però le versioni sono sempre state discordanti, anche se il primo pronunciamento del giudice mette un punto fermo sulla vicenda. Entrambi hanno sempre raccontato di essere stati aggrediti, motivo per cui sarebbero stati poi costretti a difendersi. La tesi della legittima difesa è stata sostenuta proprio dai difensori di Luciano Rubattu, gli avvocati Rita Dedola e Francesco Marongiu, che avranno tempo e possibilità maggiori di far valere le proprie ragioni all’udienza di fronte al giudice monocratico che si aprirà il 4 maggio.

Dovrà rispondere di lesioni gravi per aver cagionato una diminuzione dell’udito al suo rivale, il quale però per lo stesso reato di lesioni e per quello di minacce ha già subito ieri la condanna di primo grado. Il suo avvocato Luigi Esposito ha sostenuto che Cristian Forzinetti, senza nemmeno riuscire a difendersi, fosse stato aggredito improvvisamente alla spalle da Luciano Rubattu il quale sarebbe sceso dall’auto proprio per risolvere in maniera sbrigativa la questione del contrasto insanabile tra i due. La versione di Luciano Rubattu, che ha trovato anche qualche riscontro nella ricostruzione fatta dal pubblico ministero Marco De Crescenzo, è invece quasi opposta e ci sarà modo di esaminarla al terzo round di questo scontro in cui, ciascuno è imputato e parte civile allo stesso tempo. A tal proposito, il giudice del tribunale di Oristano oltre alla condanna ha stabilito che si proceda alla causa civile per il risarcimento dei danni.

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