La Nuova Sardegna

Gentiloni, visita lampo a Cagliari per ricucire con la Regione

Gentiloni, visita lampo a Cagliari per ricucire con la Regione

Il presidente del Consiglio incontrerà Pigliaru per parlare di vertenza entrate, La Maddalena e G7 Faccia a faccia anche con i sindacati sul Patto per la Sardegna. Lunedì arriva il ministro De Vincenti

18 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Una visita lampo per provare a ricucire i rapporti un po’ sfilacciati con la Sardegna. Oggi il premier Paolo Gentiloni sarà a Cagliari per firmare la convenzione sulle periferie con il sindaco Massimo Zedda. Ma la toccata e fuga nell’isola sarà soprattutto l’occasione per un faccia a faccia con il governatore Francesco Pigliaru dopo lo strappo dell’impugnazione della legge di stabilità. Un incontro a quattr’occhi in cui il presidente della Regione ribadirà a Gentiloni, come già richiesto nella lettera di 10 giorni fa, l’esigenza di nominarlo commissario straordinario per il rilancio della Maddalena. Inevitabile poi che nell’incontro si parli del G7 dei trasporti, in programma a Cagliari il 21 e il 22 giugno.

L’arrivo. L’aereo del premier atterrerà a Elmas tra le 10 e le 10.30. Ad accoglierlo ci sarà Pigliaru, che dopo avergli esposto le varie vertenze isolane, potrebbe consegnargli un dossier simile a quello che diede a Matteo Renzi nel 2015 a Olbia.

Sindacati. A seguire, sempre in aeroporto ma lontano dai riflettori, è previsto un incontro con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, che nei giorni scorsi hanno ribadito al ministro Claudio De Vincenti la necessità che il governo tenga fede al Patto per la Sardegna firmato a luglio a Sassari proprio da Pigliaru e Renzi. Possibile anche un faccia a faccia con una delegazione degli operai di Eurallumina, che chiederanno a Gentiloni di sbloccare l’impasse sul parere del ministero dei Beni culturali per la ripresa del loro stabilimento.

La firma con Zedda. Dall’aeroporto il premier si sposterà al liceo classico Siotto Pintor per firmare insieme al sindaco Massimo Zedda il Programma per le periferie. Un intervento di circa 18 milioni di euro per la «rigenerazione urbana del quartiere di Sant’Avendrace». Poco prima della firma Gentiloni dovrebbe recarsi per una breve visita al vicino sepolcro di Atilia Pomptilla, risalente al I secolo d.C.

De Vincenti a Cagliari. Dopo il premier lunedì sarà il turno del ministro del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti. Per lui un doppio appuntamento. Prima a Villa Devoto, alle 10, per verificare, assieme a Pigliaru, lo stato di attuazione del Patto per la Sardegna, che mette in campo 2,9 miliardi di euro. A tal proposito il senatore Poi a Palazzo Regio per un incontro sulle Città metropolitane con Zedda. Intanto, due emendamenti per riconoscere lo stato di insularità della Sardegna sono stati presentati dal senatore Luciano Uras del nuovo Campo progressista. (al.pi.)

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative