La Nuova Sardegna

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Anci, da Ciccolini ancora un ricorso contro Deiana

CAGLIARI. Si allungano ancora i tempi per sapere come andrà a finire la querelle sulla presidenza dell'Anci Sardegna. Ieri il giudice civile del Tribunale di Cagliari, Ignazio Tamponi, ha deciso di...

16 febbraio 2017
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CAGLIARI. Si allungano ancora i tempi per sapere come andrà a finire la querelle sulla presidenza dell'Anci Sardegna. Ieri il giudice civile del Tribunale di Cagliari, Ignazio Tamponi, ha deciso di non accorpare i due ricorsi presentati dal sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, Pd, per veder riconosciuta la legittimità della sua elezione al vertice dell'associazione, avvenuta il 23 settembre ma poi bloccata dall'assemblea congressuale per mancanza del quorum. Il giudice si pronuncerà al massimo entro dieci giorni. Nel frattempo, l'Anci ha eletto il 30 gennaio un nuovo presidente, il sindaco di Bortigiadas Emiliano Deiana, anche lui Pd. E Ciccolini ha quindi aggiunto al primo un secondo ricorso per contestare anche questa ultima elezione. Ieri mattina, davanti al giudice, si è chiusa la discussione del difensore di Ciccolini, Francesco Stara, e dei legali dell'Anci regionale, Mauro Barberio e Stefano Porcu. Questi ultimi hanno ribadito la richiesta di trasferimento del procedimento al Tar, visto che l'associazione dei Comuni è composta e finanziata da enti pubblici. Ora la parola passa al giudice.

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