La Nuova Sardegna

la base era nel nuorese: l’inchiesta partita da orgosolo

Droga, traffico con la Spagna sgominata una banda in Sardegna

Droga, traffico con la Spagna sgominata una banda in Sardegna

NUORO. Sgominata dalla polizia un’organizzazione transnazionale dedita al commercio di stupefacenti. Ieri mattina nel corso di una conferenza stampa il questore di Nuoro Massimo Colucci e il capo...

09 febbraio 2017
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NUORO. Sgominata dalla polizia un’organizzazione transnazionale dedita al commercio di stupefacenti. Ieri mattina nel corso di una conferenza stampa il questore di Nuoro Massimo Colucci e il capo della squadra mobile Paolo Guiso, hanno presentato l’operazione coordinata dalla Dda di Cagliari, che oltre agli agenti nuoresi ha visto coinvolti i colleghi di Milano, Pavia e Bari.

Un’attività partita nel 2011 con la Procura della Repubblica di Nuoro che investigava su alcuni soggetti che gestivano la “piazza” di spaccio nel comune di Orgosolo. Successivamente, nel 2013, l’inchiesta è passata, per competenza, alla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari, perché era emerso che gli indagati costituivano solo i terminali di una più ampia associazione a delinquere finalizzata al traffico delle sostanze stupefacenti, composta da almeno 50 persone, avente la sua base logistica tra Orgosolo e Siurgus Donigala, con ramificazioni in varie città d’Italia e all’estero, in particolare, in Spagna. Ingenti i quantitativi di droga di diversa tipologia (marijuana, hascisc, eroina) gestiti dal sodalizio criminale (oltre 600 chili sequestrati in 3 anni di indagini), che aveva instaurato fruttuosi “rapporti d’affari” con narcotrafficanti residenti all'estero nelle città insistenti nelle tradizionali rotte del traffico degli stupefacenti. Al termine delle indagini condotte dalla Dda di Cagliari (Pm Alessandro Pili), ieri mattina la squadra mobile di Nuoro, insieme a quelle di Milano, Pavia e Bari, coordinate dalla Direzione centrale per i Servizi antidroga e dal Servizio centrale operativo della polizia, hanno eseguito in varie città italiane (Nuoro, Cagliari, Sassari, Pavia, Bari) un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal gip di Cagliari, Gabriella Muscas, nei confronti di alcuni appartenenti ad una associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. A finire in manette: August Fabian Oltra, 60 anni residente a Malaga, capo dell’organizzazione criminale e arrestato in Spagna; Antonino Boi di Siurgus Donigala, 47 anni, con precedenti specifici; Vincenza Rosito, 56 anni residente a Monza; Maurizio Locatelli, 44 anni di Milano e Francesco Stumpo, 53enne di Caulonia. Nel corso dell’operazione sono state eseguite oltre dieci perquisizioni domiciliari, in collaborazione col Reparto prevenzione crimine e le unità cinofile di Abbasanta, nei confronti di altri indagati, interessando le diverse province della Sardegna e del continente. Gli agenti hanno trovato e sequestrato vario materiale e documentazione utile per le indagini in corso.

«Le attività investigative si sono rivelate particolarmente complesse prolungandosi negli anni per via del carattere transnazionale del sodalizio e della relativa attività criminale» ha detto il questore Massimo Colucci.

«Indagini lunghe e complesse – ha aggiunto il capo della Mobile nuorese, Paolo Guiso – partite da attività di piccolo spaccio nel territorio di Orgosolo e attraverso la quale siamo riusciti a risalire a una più ampia filiera che vedeva coinvolto un sodalizio criminale con base logistica in Sardegna. Al termine delle indagini – ha detto il dirigente nuorese – siamo riusciti a ricostruire in dettaglio l'attività criminale e ad individuare i diversi canali di approvvigionamento dello stupefacente e la rete di distribuzione gestita dall'organizzazione criminale. Dalla Spagna – ha aggiunto Guiso – la droga veniva stoccata a Milano, quindi in capannoni industriali di Pavia. Poi la maggior parte dello stupefacente veniva inviato in Sardegna e al sud nella zona di Bari. I rifornimenti avvenivano fra il Marocco e la Spagna, Milano e Sardegna». (k.s.)

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