La Nuova Sardegna

Sel si spacca in Sardegna, chiesta la sfiducia per l'assessore Firino

L'assessore Claudia Firino con il presidente della Regione Francesco Pigliaru
L'assessore Claudia Firino con il presidente della Regione Francesco Pigliaru

I consiglieri regionali Cocco, Lai e Pizzuto chiedono un rimpasto al presidente Pigliaru

01 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Sel si spacca in Sardegna e un gruppo di tre consiglieri regionali, Daniele Cocco, Eugenio Lai e Luca Pizzuto, sfiduciano l'assessore di riferimento Claudia Firino, titolare della Cultura e della Pubblica istruzione, aprendo un nuovo fronte sulla verifica dell'azione di governo della Giunta Pigliaru, che già conta due assessori in meno dopo le dimissioni di Gianmario Demuro (Affari generali) ed Elisabetta Falchi (Agricoltura). Non tutti gli esponenti si Sinistra Ecologia e Libertà condividono questa decisione: il documento di sfiducia non porta infatti la firma del quarto consigliere regionale, Francesco Agus.

«Molte delle scelte fatte e non fatte - scrivono Cocco, Lai e Pizzuto - dal piano straordinario degli scavi archeologici mai decollato sino ad arrivare alla mancata approvazione del piano di dimensionamento scolastico, urgente e non più prorogabile, portano alla definitiva rottura del rapporto fiduciario-politico con l'assessore Firino a cui va il nostro affetto ma non più il nostro sostegno. Pertanto chiediamo al Governatore di prendere immediati provvedimenti e di agire urgentemente per effettuare una ridefinizione della squadra di governo che possa essere all'altezza delle aspettative dei cittadini sardi. Ci batteremo perché l'agenda politica della nuova Giunta abbia in primo piano la lotta alla povertà e alla disoccupazione giovanile».

Sulla sfiducia prende le distanze il senatore Luciano Uras. «L'assessora Firino - dice il parlamentare sardo - è una tra le giovani donne più coraggiose impegnate in politica. È stata diffusa strumentalmente l'idea che sia possibile la sua sostituzione nel governo della Regione. Sarebbe cosa molto sbagliata. Non preoccupiamoci di sostituire chi c'è e chi con impegno lavora. Piuttosto, oggi, nella giornata della protesta degli agricoltori, diamo una risposta forte designando i due assessori vacanti: proprio quello dell'Agricoltura e quello degli Affari Generali».

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative