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Bollette acqua, Abbanoa rende i soldi a 881 cittadini

BUGGERRU. Abbanoa ha resitutito i soldi ai cittadini per aver pagato una tassa sull'impianto di depurazione che dal 2012 al 2015 invece non era attivo. La Società renderà 158 euro a 881 utenti del...

14 gennaio 2017
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BUGGERRU. Abbanoa ha resitutito i soldi ai cittadini per aver pagato una tassa sull'impianto di depurazione che dal 2012 al 2015 invece non era attivo. La Società renderà 158 euro a 881 utenti del paese dell'iglesiente e non solo a coloro che aveva in corso contenziosi legali che, secondo Abbanoa, sono stati ormai superati. L’importo rettificato comprende lo storno della quota della depurazione per i consumi dal 2012 al 2015, gli interessi, un terzo della quota fissa e altre voci secondarie. La restituzione dei soldi è stata possibile in seguito ad un accordo, precisa Abbanoa in una nota, con il Comune. C’era un dialogo aperto per la restituzione dei canoni precedenti al 2015. Il periodo interessato va dall’anno in cui la società non ha potuto garantire la depurazione fognaria (nel 2012 il crollo di un costone aveva reso inaccessibile l’impianto di trattamento) all’anno (il 2015) in cui Abbanoa aveva eliminato la voce depurazione dalle bollette richieste a Buggerru. Abbanoa precisa: «Chi aveva già pagato le fatture si vedrà riconosciuto un credito che sarà sottratto nelle prossime bollette. Nel caso di utenze chiuse che non riceveranno altre fatture, potranno richiedere la restituzione diretta dell’importo». Chi, invece, non avesse pagato le vecchie bollette si vedrà rettificati gli importi nel proprio estratto conto.

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