La Nuova Sardegna

denuncia di cgil e cisl

«Senza una nuova discarica la Portovesme srl chiuderà»

PORTOVESME. Alla Portovesme srl serve con urgenza una nuova discarica per allocare gli scarti di lavorazione per i prossimi anni. Se non ci fossero le condizioni per realizzarla, secondo quanto...

11 gennaio 2017
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PORTOVESME. Alla Portovesme srl serve con urgenza una nuova discarica per allocare gli scarti di lavorazione per i prossimi anni. Se non ci fossero le condizioni per realizzarla, secondo quanto riferiscono le organizzazioni sindacali, l'azienda potrebbe chiudere e nascerebbe un altro grande problema: 1600 persone senza lavoro. Entro gennaio la Portovesme, di proprietà della Glencore, presenterà agli uffici dell'assessorato regionale all'ambiente il progetto per realizzare una nuova discarica nei terreni di proprietà dell'azienda situati vicino all'attuale discarica di Genna Luas ( Iglesias ) oramai giunta ad esaurimento e ricadenti nel comune di Carbonia. Il progetto dovrebbe ottenere il via libera non solo dalla Regione, ma anche dagli uffici del settore ambiente della ex provincia Carbonia Iglesias. «L'azienda è molto precisa nel rispetto delle normative ambientali, ed è giusto che sia così», ha precisato Tore Cappai della Cgil. «La Portovesme srl unica produttrice italiana di zinco potrebbe avere i mesi contati, e non ci stiamo a fare da spettatrice all'ennesima sciagura industriale del territorio, causata dalle inadempienze e incapacità delle istituzioni", hanno commentato Fabio Enne e Nino D'Orso della segreteria generale Femca Cisl. (t.p.)

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