La Nuova Sardegna

Stroncato da un infarto a caccia

Stroncato da un infarto a caccia

Il 74enne si è sentito male nelle campagne di Maracalagonis: inutili i soccorsi

09 gennaio 2017
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MARACALAGONIS. Un malore ha stroncato la vita al 74enne Ernesto Deiana, che insieme ad alcuni amici stava partecipando a una battuta di caccia nelle campagne di Maracalagonis. Una zona che lui, originario di Quartu Sant’Elena, conosceva molto bene, visto che la caccia era la sua grande passione da sempre. E anche ieri, come ogni domenica mattina, era uscito di casa e aveva raggiunto i compagni.

Il dramma si è consumato in località monte Paulis nelle montagne intorno a Maracalagonis, quasi al limite di confine tra il paese del Serpeddì e Castiadas. In pochi minuti la tranquilla battuta di caccia grossa si è trasformata in una tragedia.

Improvvisamente, mentre percorreva i primi sentieri della montagna e si accingeva a partecipare alla battuta di caccia grossa al cinghiale, Ernesto Deiana ha accusato un malore. I suoi amici e compagni si sono accorti immediatamente della gravità delle sue condizioni e hanno chiamato i soccorsi. Nonostante la zona non fosse facilissima da raggiungere i soccorritori sono riusciti ad arrivare tempestivamente.

Allertata dai compagni di caccia si è precipitata sul posto l’equipe del 118 del distretto di Quartu Parteolla. I medici hanno provato a rianimare Deiana, ma non c’è stato nulla da fare: il cuore dell’uomo aveva ormai cessato di battere. Il 74enne di Quartu Sant’Elena è morto per arresto cardio-circolatorio.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Castiadas e Maracalagonis. Il magistrato di turno ha inoltre disposto la restituzione del corpo alla famiglia per i funerali, che si svolgeranno oggi. (gian carlo bulla)

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