La Nuova Sardegna

CAGLIARI. «Ancora nubi e sospetti di irregolarità sulla fabbrica di bentonite di Piscinas, nubi che speriamo vengano presto diradate per lasciare finalmente il posto al sereno». Lo denuncia il consigliere regionale di Sel, Luca Pizzuto, annunciando un'ulteriore interrogazione sul tema e chiedendo che la vertenza venga tratta al più presto in Consiglio. «Dopo aver insistentemente sollecitato un intervento deciso dell'assessorato sulla vertenza dei lavoratori licenziati nel 2015 e poi reintegrati quest'anno, dopo aver richiesto approfondimenti sulla regolarità di alcune operazioni messe in atto dalla proprietà – spiega Pizzuto – sono costretto a riportare all'attenzione dell'assessore e del presidente della Regione, anche le segnalazioni di inadempimento nei confronti dei creditori. Nei giorni scorsi, infatti, sono venuto a conoscenza di un debito di circa 150mila euro nei confronti di una impresa di servizi che si è occupata delle manutenzioni nello stabile di Piscinas. Gravissima, se confermata, anche la manovra di utilizzare una società fantasma per cedere il debito e non risponderne legalmente. Chiediamo, con urgenza, con forza e a gran voce, un intervento tempestivo, questa volta non staremo a guardare».