La Nuova Sardegna

Lai, Pd: chimica verde, subito investimenti

Il senatore invita la giunta a rifiutare la bozza del protocollo che prevede un accordo al ribasso

31 dicembre 2016
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SASSARI. «Oltre 300 milioni di euro di utili nel 2015/2016, una società che è totalmente autofinanziata e che, anche in prospettiva, sembra avere margini di crescita importanti. Stiamo parlando della società chimica di Eni, Versalis, i cui risultati dell’ultimo biennio sono stati resi noti nei giorni scorsi a New York da Descalzi in persona. Come si può facilmente desumere dai numeri, le performance raggiunte sono più che positive. La cura di questi anni, con i costi della chiusura di alcuni impianti sopportati dai territori, ha avuto l’effetto di rendere profittevole un settore che negli anni scorsi appariva arretrato e fonte di un’immagine negativa. Oggi la chimica in utile attenua il crollo del prezzo del petrolio e l’immagine innovativa della chimica verde mette l’Italia tra i Paesi all’avanguardia del settore, tutelando l’ambiente e accrescendo l’occupazione. Ora tocca al governo, come azionista di Eni, chiudere la pagina della messa in vendita del settore chimico, di cui si è parlato per molto tempo, e farne un settore strategico in via definitiva. E tocca ad Eni fare veri investimenti in ricerca e sviluppo, e non campi fotovoltaici nei territori che hanno consentito, condividendo sacrifici, questo risultato economico e finanziario».

Lo afferma in una nota il senatore del Pd, Silvio Lai, che poi lancia la palla alla giunta regionale: «Questi dati mettono anche il governo regionale di fronte a nuove responsabilità. Il Presidente Pigliaru non può accettare un nuovo protocollo della chimica verde che non garantisca il rispetto degli investimenti previsti, se non addirittura un rilancio. Guai se la Regione non rispedisse al mittente un accordo al ribasso come quello di cui è girata la bozza nelle settimane scorse e a cui si è opposta l’assessore all’industria Maria Grazia Piras. Se, come detto, i risultati economici di Versalis inseriscono la chimica tra i settori strategici del Paese su cui puntare senza indugi, la Sardegna deve poter cogliere questa opportunità anche con la chimica verde. L’unico modo per ottenere questo risultato è lavorare perché si trasformino in fatti e si adeguino al rialzo i contenuti delle intese siglate a suo tempo».

La chimica verde è un settore strategico che rappresenta, per Versalis e per i territori che puntano alla riqualificazione delle aree industriali, un’opportunità di business.

Versalis sta giocando le sue carte per provare a inserirsi tra i protagonisti della crescita e della chimica verde, di fatto uno dei pilastri della sua strategia. In particolare, questo settore potrebbe rappresentare la via per comoda verso un deciso indirizzo per raggiungere tecnologie che sono alla base di un modello di sviluppo economico svincolato dalle pressioni di mercato dell’industria petrolchimica che non può essere sottovalutato dalla politica che, suggerisce Silvio Lai, deve proporre protocolli che tengano in considerazione gli investimenti.

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