La Nuova Sardegna

centro traumatologico ospedaliero

A Iglesias 4 nuove sale operatorie «Punto di riferimento per il sud»

di Tamara Peddis
A Iglesias 4 nuove sale operatorie «Punto di riferimento per il sud»

IGLESIAS. Quattro sale operatorie nuove di zecca, apparecchiature di ultima generazione, telecamere ambientali, schermi per le teleconferenze, il tutto gestito da un sistema software che controlla le...

30 dicembre 2016
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IGLESIAS. Quattro sale operatorie nuove di zecca, apparecchiature di ultima generazione, telecamere ambientali, schermi per le teleconferenze, il tutto gestito da un sistema software che controlla le 4 sale perché tutto si svolga garantendo qualità e sicurezza. Sono queste le caratteristiche del nuovo blocco operatorio del Centro traumatologico ospedaliero di Iglesias presentato dal commissario straordinario della Asl 7 del Sulcis Iglesiente, Antonio Onnis, che ha definito la nuova struttura «un importante punto di riferimento per il sud della Sardegna». Il progetto è stato finanziato con fondi europei ed è costato complessivamente 5 milioni di euro. Tre milioni per le opere e due per le dotazioni tecnologiche e strumentali di altissimo livello tecnologico. Adesso sono in fase di completamento le operazioni di collaudo e certificazione degli impianti. Le 4 sale operatorie potrebbero entrare in funzione tra maggio e giugno. «Abbiamo raggiunto un importante risultato che garantirà ai nostri professionisti i migliori ambienti e le migliori tecnologie per operare con qualità e sicurezza, precisa Onnis, sottolineando che «il percorso di riorganizzazione intrapreso e gli investimenti iniziati procedano senza sosta». Dopo il completamento del nuovo blocco operatorio realizzato con tecnologie ad altissimo livello si pone un problema: il personale. Col blocco del turnover e le risorse regionali sempre più ridotte, c'è il rischio di avere a disposizione un ospedale con strumenti di altissima qualità realizzati con un ingente somma di soldi pubblici senza che nessuno lo utilizzi. Una criticità che la dirigenza della Asl 7 sta cercando di risolvere. «In questi giorni si stanno svolgendo concorsi per reperire profili professionali e garantire stabilità all'attività sanitaria. Il nostro obiettivo èattrarre personale medico competente che possa lavorare in una struttura con alta qualità organizzativa». Il commissario ha parlato anche di altre novità sugli aspetti sanitari: il raggiungimento del numero dei 500 parti per il reparto di ostetricia del Cto di Iglesias, indispensabile per evitare la chiusura del punto nascite.

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