La Nuova Sardegna

Capodanno, ritorna il freddo

Temperature in calo per l’arrivo del grecale, ma non dovrebbe piovere

28 dicembre 2016
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SASSARI. Freddo ma non freddissimo. I concerti di fine anno, e i veglioni, non sono a rischio anche se non saranno accompagnati delle temperature tutto sommato miti che sono state registrate nelle notti di Natale e Santo Stefano.

Se il freddo potrebbe farsi sentire, la pioggia sarà una gradita assente un po’ perché non metterà a rischio le feste di piazza ma soprattutto perché a dicembre si è fatta sentire piuttosto spesso, soprattutto lungo la costa est dell’isola in cui sono stati registrati dati record.

L’alta pressione di fine anno, quindi, permetterà più o meno ovunque di lasciare l’ombrello a casa ma chi dovrà affrontare le piazze farà bene a vestirsi in maniera adeguata. Le previsioni annunciano un calo di diversi gradi che potrebbe portare a minime, nella notte di San Silvestro, molto vicine allo zero. Il motivo è legato al vento di grecale che soffierà sull’isola portando in dote il freddo dell’Europa dell’est. Un’invasione che causerà un abbassamento delle temperature quantificate anche in 6 gradi. La città più fredda sarà Nuoro, dove la colonnina di mercurio potrebbe scendere fino a fermarsi a -2. Temperature sotto lo zero anche a Oristano, Villacidro, Sanluri e Lanusei. A Tempio le minime dovrebbero rimanere sopra lo zero mentre nelle altre città sarde il clima sarà leggermente più caldo.

A Sassari è prevista una minima di 1 grado mentre ad Alghero l’effetto del grecale sarà meno efficace e il termometro non dovrebbe scendere sotto i 4 gradi. In linea con la stagione anche le temperature a Iglesias, 1 grado di minima, e a Carbonia, dove non si scenderà sotto i 2 gradi. Farà meno freddo a Olbia, 4 gradi, e a Tortolì e Cagliari, che con una minima di 5 gradi saranno anche le città più calde dell’isola nei giorni compresi tra il 31 dicembre e il 2 gennaio. Le massime, invece, saranno comprese tra i 7 gradi di Lanusei, gli 8 di Nuoro e e di Tempio e i 16 di Cagliari, dove il grecale e il freddo del nord europa non si faranno sentire quasi per nulla. Eccezion fatta per la zona del capoluogo, la fine dell’anno sarà caratterizzata da temperature più in linea con le medie stagionali che però dovrebbero puntare verso l’alto subito dopo le feste, con il ritorno del clima mite in tutta l’isola sin dalla mattina del 3 gennaio e per tutto il resto della settimana. L’inverno, quello vero, rimarrà dunque in attesa e pronto, forse, a farsi sentire dopo l’Epifania. Come le piogge, che potrebbero bagnare l’isola subito dopo le feste.

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